Il Sindaco parla! Parla delle tre delibere di presunta “Rigenerazione Urbana” da noi della opposizione definita ben diversamente visto che sostituisce delle fatiscenti costruzioni di due piani con delle caserme di dieci.
Comunque parla! Ed è già molto.
Peccato non lo abbia fatto l’altra sera in Consiglio Comunale e che neppure l’assessore Sorrentino abbia saputo replicare alle nostre osservazioni e al mio rifiuto (accompagnato da memoria scritta e protocollata) di votare in modo particolare la delibera di cementificazione dello spazio sicuramente degradato tra Via Prosperi, Via del Cataletto e Via del Popolo dove però invece che rigenerare si moltiplicano a dismisura i coefficienti di edificabilità.
A mio avviso (e non solo a mio avviso) infatti pare che la legge regionale 23/2018 a cui si fa riferimento nella delibera in questione non dica proprio esattamente ciò che si vorrebbe fare in quel posto “Se andiamo ad esaminare anche solo letteralmente detti criteri si comprende come il progetto in questione assuma i caratteri di un progetto immobiliare che si cerca di adattare a detti criteri ma senza riuscirci anzi andando in palese contrasto con la ratio della legge regionale suddetta dettata dal comma 1 articolo 1” dice in apertura tale memoria.
Comunque, sta di fatto che nessuno che ne avesse titolo ha replicato alle mie osservazioni nel parlamentino cittadino. Né il Sindaco né l’assessore.
Ma oggi il Sindaco parla! Lo fa naturalmente senza contraddittorio perché a questa amministrazione è sempre così fastidioso dover argomentare.
Ne prendo atto e omaggio la mia anziana nonnina che soleva dire “Tassi di sera e gradassi di giorno”. Non ho mai capito cosa significasse. Ma magari col tempo lo capirò.