Rimango perplesso leggendo le dichiarazioni forse "ingenue" dei consiglieri Erba e Raffaelli apparse sui giornali per due motivi: primo perché, in quanto politici sanno benissimo, che certe operazioni non possono essere realizzate senza un supporto economico e linee guida chiare da parte del ministero competente; secondo, così come lo sono loro, il Ministro dei Trasporti è membro del PD, e perciò che chiedano conto alla De Micheli del perché misure come queste non sono state attuate in questi mesi, ben sapendo che i trasporti pubblici avrebbero potuto rappresentare un problema nel contenimento della diffusione del virus.
Anziché rivolgersi al Sindaco e all'assessore sollecitino la De Micheli per aumentare i fondi per i trasporti locali, al momento esigui ed insufficienti, è lei la figura competente.
Se ciò avverrà noi saremo disponibili, come sempre, a collaborare.
Ricordo, nel caso i due consiglieri lo avessero dimenticato, che questa amministrazione, al contrario di quanto fatto dalle giunte precedenti, ha rinnovato il parco mezzi il quale aveva un'età media imbarazzante.
Sono infatti 55 gli autobus già acquistati, ai quali si aggiungeranno 6 nuovi Iveco da 40 posti appena ordinati e che saranno disponibili a breve.
Quindi ribadisco che, per quanto di sua competenza, l'amministrazione Peracchini si è attivata in maniera determinante, e rispetto al passato "fantascientifica", per migliorare lo stato del trasporto pubblico;
non si può dire altrettanto del ministro De Micheli.
Siamo ben consapevoli che utilizzare i bus privati nel trasporto pubblico potrebbe essere una soluzione a sostegno decisamente utile, ma non basta fare proclami.
Piuttosto che ci indichino quali risorse utilizzare per sostenere il servizio. Se noi potessimo renderemmo gratis tutto.
Invece di realizzare iniziative inutili quali i banchi a rotelle, per dirne una, che identifichino le vere priorità così da affrontare seriamente e responsabilmente la crisi e l'emergenza che purtroppo stiamo vivendo: trasporto pubblico locale, sanità e scuola.