"Dopo mesi di chiusura che è toccata a tutta l’Italia e non solo, alcune attività hanno ripreso bene, altre per niente, mentre altre stentano, fra queste ci sono i parchi attrezzati cittadini, dati in gestione dal Comune, fra cui la Maggiolina, sud e nord, La Pieve, Rebocco, La Pianta, Melara e Le Pianazze.
Alcuni gestori mi hanno contattato evidenziandomi la drammaticità della situazione, i loro parchi sono frequentati al 20-30 per cento rispetto a prima: i genitori prudenti coi figli piccoli li portano molto più di rado in parchi giochi attrezzati, al contrario di quello che succede ad esempio per la movida, dove ragazzi più grandi spesso se ne infischiano delle regole. Questa situazione ha determinato il crollo degli incassi e la difficoltà dei gestori, ai quali se il Comune non andrà incontro, rimarrà l’unica alternativa della chiusura definitiva.
Per questo Forza Italia ha chiesto all’amministrazione, oltre a quanto già previsto ovvero non far pagare il canone per i mesi di chiusura totale, di dimezzare il canone fino alla fine dell’anno, o in alternativa trovare il modo per compensare il canone, almeno in parte, con dei lavori di manutenzione, che possono svolgere i gestori.
Crediamo sia l’unica misura perché un importante servizio sociale non venga a mancare per tutti i cittadini spezzini. I gestori spesso oltre all’attività ludica per i piccoli, garantiscono l’apertura quotidiana dei parchi.
Quanto sentito dagli uffici, ovvero che il problema siano eventuali accertamenti della Corte dei conti, non mi sembra condivisibile, in quanto data la drammaticità della situazione che abbiamo attraversato in questi mesi col Coronavirus, che non è ancora finita, sono certo che si possa andare incontro a questa richiesta, senza incorrere in nessun problema.
La domanda è: vogliamo garantire un servizio ai cittadini e l’occupazione di parecchie persone o preferiamo vedere i cancelli dei parchi chiusi a breve e numerose famiglie dai servizi sociali?".
Fabio Cenerini
Capogruppo Forza Italia