Giovanni Toti smetta di giocare con Twitter, si metta a lavorare e faccia il suo. Solo chi è in perenne campagna elettorale come come Toti può sostenere che basti una firma per superare decenni di controlli carenti sulle gallerie della rete autostradale nazionale e i suoi cinque anni di assoluta inerzia in Liguria.
Ieri, di fronte alle oltre seicento persone riunite in manifestazione intorno alla rotatoria sull’ex statale del Turchino, davanti al casello di Masone chiuso dal 9 giugno per una frana, che riapre domani grazie all’intervento dell’Anas sollecitato da Ministero dei Trasporti, ha ancora una volta scelto solo di fare polemica. Parole e non fatti. Le valli Stura e Orba fra nubifragi, A26 congestionata dai cantieri e treni insufficienti, sono isolate. Alla manifestazione di ieri hanno partecipato anche la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo, il sindaco di Masone Enrico Piccardo, il sindaco di Tiglieto Giorgio Leoncini, il sindaco di Campo Ligure Gianni Oliveri, i rappresentanti dei Comuni piemontesi di Ovada, Molare, Tagliolo, Visone, Acqui Terme e i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Pippo Rossetti. Purtroppo non c’era nessun rappresentante della giunta regionale.
La situazione è grave, tale da condizionare vita e lavoro quotidiani di migliaia e migliaia di persone. Tutte quelle che ogni giorno, ormai da settimane, stanno in coda per ore. Toti, come abbiamo proposto a più riprese, avrebbe dovuto potenziare il servizio ferroviario, coordinare il trasporto su ferro e su gomma integrando il servizio di taxi e ncc (autobus a noleggio con conducente). Inoltre, non ha raccolto la proposta del presidente dell’Autorità Portuale di Genova Paolo Emilio Signorini di lavorare sui flussi orari per regolare partenze e arrivi dal porto, non ha speso mezz’ora né un euro per liberare con Anas la viabilità al di fuori delle autostrade, intasata da rallentamenti e blocchi.
Toti fa solo due cose: polemizza con il Governo e scrive sui social. Ma non è così che si risolvono i problemi. Dalle istituzioni, tutte, pretendiamo che collaborino per risolvere il problema che sta strangolando la Liguria.
Gruppo Pd Regione Liguria