"Nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco Mortola non ha permesso ai cittadini di partecipare al Consiglio comunale, anche se dotati di mascherine.
Come gruppo di minoranza Futuro Carrodano ci dissociamo da questo comportamento: nella convocazione arrivata ai consiglieri e pubblicata sull’albo pretorio non è presente nessuna evidenza che il Consiglio comunale sarebbe stato a “porte chiuse”. Successivamente alcuni cittadini ci hanno fatto notare che era “comparso” sul sito del Comune una nota in cui si comunicava della restrizione.
Se fosse stato un Sindaco corretto avrebbe rimandato una comunicazione ai Consiglieri comunali e avrebbe affisso nell’albo pretorio una nuova convocazione con la scelta delle “porte chiuse”.
Che fosse stata una decisione frettolosa si era capito appena entrati nella Sala del Consiglio, dove un dipendente comunale aveva già preparato le sedie per il pubblico con il distanziamento previsto dalla normativa.
Come Consiglieri comunali ci siamo imbarazzati molto della sceneggiata del Sindaco che ha urlato e spinto fuori dalla porta alcuni cittadini che volevano ascoltare un consiglio comunale fondamentale per il futuro di Carrodano con la presentazione del bilancio di previsione.
Peraltro proprio nel bilancio di previsione abbiamo fatto notare al Sindaco, molto impreparato sull’argomento, che ha sempre lodato le associazioni locali non profit (come Pro Loco e Carma Sport) ma a bilancio, per i prossimi tre anni, non investirà nulla su questo capitolo e dimostra il disinteressamento per le associazioni che sono uno dei punti cardine dei piccoli paesi.
È inutile poi rispondere: “Se necessario faremo una variazione di bilancio”. Fare dichiarazioni è facile, ma sono i fatti che contano e questo Sindaco di fatti ne fa davvero pochi!".
Filippo Ivani, Annalisa Brescia e Michele Delvigo