Con un comunicato stampa del 19-06-2020 ANAS ha annunciato l’inizio dei lavori di manutenzione programmata sulla statale 523 che prevedono la chiusura della galleria ‘Madonna della Guardia’ da lunedì 29 Giugno a mercoledì 15 Luglio dalle ore 8.30 alle ore 17.00 indicando come percorso alternativo il vecchio tracciato della statale che passa proprio dall’omonimo Santuario. Per chi come noi conosce e vive questo territorio è immediata la valutazione negativa sul percorso alternativo individuato e sulla scelta degli orari di lavoro visto che, in alcuni casi, può portare al raddoppio
dei tempi di percorrenza provocando innumerevoli disagi.
La statale in oggetto è la principale arteria di collegamento tra l’Alta Val di Vara ed il Tigullio e viene percorsa giornalmente da centinaia di abitanti e turisti per raggiungere rispettivamente il posto di lavoro o di visita/soggiorno, è inoltre l’unica alternativa per i mezzi di soccorso dei comuni di Varese Ligure e Maissana per raggiungere il Pronto Soccorso di Lavagna.
Da un confronto all’interno del nostro gruppo abbiamo individuato un paio di soluzioni alternative che, in concomitanza all’uscita di questo comunicato, vorremmo proporre ai responsabili ANAS competenti: - invertire gli orari di apertura/chiusura al traffico lavorando nelle ore notturne, modalità utilizzata anche nei cantieri autostradali e già utilizzata da ANAS in questo stesso traforo per risolvere problematiche legate all’illuminazione, predisponendo comunque il cantiere al passaggio dei mezzi di soccorso; - compatibilmente con la tipologia di lavori da svolgere, prevedere l’installazione di un semaforo che segua l’avanzamento del cantiere stabilendo così il senso alterno.
Riteniamo inoltre che l’importanza di questa strada (confermata tra l’altro dal recente ritorno della gestione ad ANAS che si occupa di viabilità a livello nazionale) richieda un maggiore confronto tra l’ente gestore e le amministrazioni del territorio nel programmare ed eseguire le attività di ordinaria e straordinaria manutenzione, peraltro attese da anni dalla popolazione locale, al fine di arrecare il minor disagio possibile ai pendolari e alle attività della Valle già duramente provate dall’azzeramento della stagione primaverile e con pessime stime su quella estiva.
L’eventuale periodo di chiusura negli orari diurni del traforo, probabilmente considerato breve da chi è abituato a trattare lavori publici, corrisponde ad 1/3 della restante stagione turistica e, unito alle situazioni quasi insostenibili di ferrovie e autostrade Liguri, potrebbe essere fatale per quelle attività della Valle che hanno resistito alle limitazioni e alle presenze più che dimezzate degli ultimi mesi. Sperando in un riscontro positivo da parte dei responsabili ANAS competenti, ci auguriamo che questa possa essere la prima di una lunga serie di interazioni tra l’ente ed il territorio volte a risolvere problematiche che da troppi anni concorrono a bloccare lo sviluppo di un’intera valle.
ALBERTO LOI
Coordinatore Fdi Val di Vara
Daniele Picetti
Candidato consigliere regionale