"Le cronache del week end non lasciano dubbi sul fatto che gli annosi nodi infrastrutturali siano venuti al pettine in tutta la loro drammaticità: i trasporti della regione sono in ginocchio. E la regione che in 5 anni non ha fatto alcuna programmazione ha responsabilità enormi. La combinazione tra i lavori sul tratto Livorno-Genova e Genova Ventimiglia, la ripresa dei flussi turistici e l'assenza di fatto del traffico aereo hanno creato le condizioni per una vera e propria catastrofe, con passeggeri ferroviari costretti a viaggiare in condizioni gravissime. La situazione è tale da creare non solo disagi pesantissimi per pendolari e turisti ma anche da esporre le persone a seri rischi di contagio, considerata l'impossibilità di rispettare il distanziamento sociale", afferma Raffaella Paita, deputata di Italia Viva..
"Urge quindi trovare una soluzione immediata per impedire questo massacro e il danno enorme all’immagine della Liguria - prosegue Paita - Chiediamo un intervento straordinario del governo che predisponga più treni, servizi sostitutivi e una maggiore frequenza di voi aerei. E altrettanto urgente è sbloccare la Gronda, perno delle sistema infrastrutturale ligure. Altrimenti assisteremo a un disastro annunciato”.