“Tante sono state le riaperture volute dalla Giunta Toti dopo l’emergenza da Coronavirus, alcune addirittura molto prima che a livello nazionale, ma tra queste non compare ancora quella delle strutture residenziali e semiresidenziali per pazienti disabili, i centri diurni e le visite ambulatoriali”, dichiara il capogruppo di Italia Viva Juri Michelucci.
"Si è pensato alla riapertura di molte attività economiche - prosegue l'esponente di Italia Viva - ma la Giunta Toti si è dimenticata completamente delle riaperture dei CUP e delle famiglie che usufruiscono di un servizio importante come quello dele strutture residenziali e semi residenziali o dei centri diurni".
"Eppure il Governo ha autorizzato la riapertura di tutto ciò ma da Alisa non sono ancora arrivate le linee guida per riaprire in sicurezza. Il 21 maggio la stessa Viale ne aveva promesso la riapertura il 21 ma ad oggi non vi è nessun documento e nessuna convocazione di tavoli condivisi".
"A ciò si aggiunge il fatto che molte sono le persone che lavorano presso queste strutture e che aspettano da giorni di rientrare a lavoro ma anche in questo caso nessuna attenzione da parte della Giunta Toti".
"Una situazione davvero inaccettabile che mi ha spinto a firmare immediatamente una interrogazione con cui sollecito la riapertura di questi centri e strutture attraverso linee guida condivise da parte delle associazione di categoria e della Consulta Regionale per la tutela dei diritti della persona disabile", conclude Michelucci.