"Bene la realizzazione di un ospedale destinato al Covid 19 al San Bartolomeo. Tuttavia è piuttosto surreale che tale soluzione, da noi peraltro richiesta mesi fa, arrivi al termine dell'emergenza sanitaria. Prima di esultare mi piacerebbe leggere un progetto concreto di razionalizzazione logistica degli spazi e di messa a disposizione di équipe dedicate in modo che i malati di Covid siano veramente isolati così come coloro che devono curarli.
Sottolineo, tuttavia, che oggi l'emergenza è un'altra.
Ovvero la necessità di far ripartire al più presto le cure e le prestazioni all'interno dell'Asl 5. Le liste d'attesa sono infatti lunghissime. Come si intende risolvere questo problema? Cosa si aspetta a presentare un piano per affrontare questa situazione? Si aspetta per poi far ricorso ai privati senza investire sul personale pubblico?
I cittadini hanno bisogno di risposte e certezze. Ci si ammala, purtroppo, non soltanto di Covid e lo questo stop prolungato alle prenotazioni ha causato un accumulo di richieste che è doveroso esaudire al più presto. La sensazione è che, come sempre in tema di sanità ligure, il tempismo non sia mai quello corretto e le soluzioni, quando arrivano, siano tardive e non coerenti con il reale stato della situazione"