L’eccezionale afflusso di turisti, per la stragrande maggioranza stranieri, ha fatto sì che la produzione locale venisse venduta negli scorsi anni quasi interamente sul territorio, sia attraverso le attività commerciali locali, sia attraverso il rapporto diretto tra cantine e turisti.
Il vuoto assoluto di queste settimane ha inibito entrambi questi canali.
Il prodotto rimane invenduto e le cantine rimangono piene.
I produttori hanno potuto dedicare tempo alla manutenzione dei vigneti, ma se si prolunga questa crisi non avranno più risorse per mantenere in vita la loro attività.
È questo il momento in cui c’è un grande consumo di beni alimentari da parte delle famiglie costrette a casa e quindi una buona parte della produzione agricola non riscontra un problema di mercato.
Importante tenere in vita il settore strategico agro alimentare. La ministro Bellanova ha già inserito nel decreto il tema di facilitazione, accesso e ristrutturazione del credito. Ora dobbiamo lavorare con l’Europa per utilizzare e aumentare tutte le risorse per le campagne promozionali dei nostri prodotti per quando ripartiremo. Ciò vale per le Cinque Terre e per tutti i territori che producono vino”.
Raffaella Paita
Italia Viva Camera dei Deputati.