"Ho letto incredulo dell’emendamento presentato in sede di legge finanziaria che prevederebbe un nuovo balzello di 15 euro per ogni container in transito- vuoto o pieno - nei porti italiani - afferma il Consigliere comunale di LeAli a Spezia Guido Melley - Ed ho letto che il gettito previsto da tale nuova tassa sarebbe destinato non a potenziare le infrastrutture portuali o a interventi di mitigazione ambientale delle aree industriali site negli ambiti portuali, ma niente popo’ di meno che al rafforzamento degli organici e dei servizi delle Agenzie delle Dogane".
"Una proposta che spero venga cancellata senza se e senza ma - continua Melley - perché gli effetti di questo nuovo inusitato balzello colpirebbero la competitività dei traffici portuali italiani a vantaggio dei porti europei.
Porti europei che possono contare su reti infrastrutturali più efficienti (specie sul piano del trasporto ferroviario delle merci) oltre che su piattaforme logistiche integrate e, grazie ad una legislazione fiscale agevolata, possono offrire condizioni migliori per attrarre crescenti traffici commerciali".
Conclude l'esponente di LeAli a Spezia: "L’Italia non può certo rischiare di indebolire il settore della logistica portuale nazionale e la nostra Regione e la nostra Città devono essere in prima linea per evitare una manovra che rischia di penalizzare un settore trainante della nostra economia, a partire dai terminal spezzini e dall’indotto che ruota intorno ad essi".