“Con approvazione di due ordini del giorno, oggi, impegniamo il governo a mettere in campo ogni azione perché vengano rafforzati gli organici degli Arsenali della Marina Militare della Spezia e di Taranto, che svolgono un ruolo fondamentale non solo come presidio e difesa dei confini marittimi nazionali, ma anche di apporto per l’economia marittima e la cantieristica nazionale. Alla Spezia abbiamo un polo della Difesa di eccellenza, che rischia di perdere la propria funzione attrattiva, anche per know how e pmi ad alta tecnologia del settore difesa e della cantieristica navale, se non sarà assicurato l’adeguato ricambio in vista dei pensionamenti". Lo dichiara la senatrice ligure Stefania Pucciarelli, prima firmataria dell’ordine del giorno sull’Arsenale della Spezia e sottoscrittrice dell’odg presentato dai senatori della Lega Pepe e Fusco sull’Arsenale di Taranto, entrambi approvati in Commissione Difesa al Senato.
"Alla Spezia - prosegue Pucciarelli - servono almeno 100 assunzioni immediate, a fronte dei 175 pensionamenti in programma e un organico già oggi inferiore rispetto ai carichi di lavoro di almeno 100 unità. Analoga situazione a Taranto, nel cui Arsenale sono impiegati oggi 993 addetti su una pianta organica di 1396, con una stima di decremento del 59% al 2024, contro un record di tonnellaggio di commesse del + 50% tra il 2019 e il 2022. Prima di arrivare all’impasse dei nostri Arsenali è necessario avviare una forte azione per l’attivazione di assunzioni”.
“Ho presentato inoltre – continua Pucciarelli – un odg, approvato in Commissione Difesa, oggi, per un adeguato rafforzamento del dispositivo anti sommergibile, alla luce della crescente presenza nel Mediterraneo, mare dove passa il 30% del traffico mondiale, di sommergibili stranieri, anche di Paesi non alleati. Il traffico marittimo, la nostra flotta commerciale e la flotta peschereccia hanno assoluta necessità di un’azione di prevenzione e contrasto di eventuali piattaforme subacquee perché non possano esserci ricadute sull’attività dei nostri armatori e sulla sicurezza degli equipaggi”.