"Forse alla consigliera Nobili e al consigliere Raffaelli è ancora poco chiara la situazione Enel ed è bene che siano informati dei fatti: correva l'anno 2013 quando l'allora Ministro Orlando del PD ha firmato l'autorizzazione integrata ambientale per la Centrale Enel della Spezia, che ha scadenza al 2021.
Visto che è stato comunicato l'avvio del procedimento di riesame da parte della Commissione AIA del Ministero, e visto che ci potrebbe essere anche il rischio che l'utilizzo del carbone da parte di Enel venga ancora una volta autorizzato e continuare a respirare carbone per altri otto anni rinnovabili per altri otto, il Sindaco è a Roma per dire non solo tecnicamente ma soprattutto politicamente che l'unità della Centrale elettrica spezzina dovrà essere fermata definitivamente entro il 2021!
E questo non soltanto a parole, ma anche a fatti perché il Sindaco, attraverso i rappresentanti della Provincia e del Comune, hanno chiesto di inserire ufficialmente questa disposizione nel parere conclusivo.
Ricordo ai consiglieri del PD che non è Enel a decidere il piano energetico nazionale né il fabbisogno energetico nazionale, lo fa il Ministero: quindi prima di cantare vittoria sullo stop al carbone, credo sia meglio aspettare il triplice fischio finale di questa partita".
Marco Frascatore
Vice Presidente Consiglio Comunale La Spezia
Presidente IV Commissione Consiliare
La replica della consigliera del PD Dina Nobili: "Carissimo collega Frascatore, lei dovrebbe seguire con maggiore attenzione l'attività del Sindaco. Pensi, io sono abituata a prendere sul serio quanto dichiara il Primo cittadino e sono abituata a tenermi copia degli articoli più importanti.
Il 5 luglio u.s. l'ufficio stampa del Comune aveva trasmesso a tutti i media locali la copia della lettera, firmata dal responsabile Enel produzione, con la quale Enel chiedeva, al Ministero dello Sviluppo Economico, l'autorizzazione alla messa fuori servizio dell'unità 3 (SP3) alimentata a carbone. Quindi una scelta aziendale.
Il titolo di uno dei tanti articoli (che Le sono sfuggiti) era "Enel ufficializza la decisione presa: dal 2021 la città sarà senza carbone".
Quindi oggi si è parlato di cose già conosciute. Ecco, chiamare questa giornata epocale mi sembra esagerato. Anzi, è molto esagerato.
Anche perché è un'annunciazione ripetuta. Collega Frascatore, quello che mi interessa non è fare inutili polemiche con Lei ma vorrei leggere che il Sindaco è riuscito a fare ritirare questo progetto di centrale, a portare Enel al tavolo per sviluppare una discussione complessiva sul futuro dell'intera area e che ci siano tempi certi per la bonifica.
Perché la buona politica non è votare insieme un documento ma non prendere in giro nessuno".