Il tavolo avrà luogo nell’ambito della prima Festa regionale promossa da Liguria Popolare. Interverranno, oltre a Muzio, il presidente della Regione Giovanni Toti, l’on. Maurizio Lupi, presidente della componente “Noi con l’Italia” alla Camera dei Deputati, l’on. Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria, Gianni Berrino, assessore regionale al Lavoro, ai Trasporti e al Turismo e membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, Andrea Costa, consigliere regionale e presidente di Liguria Popolare. Il dibattito sarà moderato da Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria.
“Quella di domani sera – dichiara Muzio – sarà una propizia occasione di confronto sulle prossime elezioni regionali e sul percorso del centrodestra verso questo snodo così importante per la Liguria, anche alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni a livello nazionale. Ascolterò con attenzione gli interventi degli altri protagonisti del dibattito e, come rappresentante di Forza Italia, porterò il mio contributo, partendo dall’esperienza di questi anni in Consiglio Regionale come parte attiva della maggioranza che sostiene l’attuale Giunta”.
“Un’eventuale alleanza anche a livello regionale tra il Movimento 5Stelle e il Partito Democratico – prosegue il consigliere di Forza Italia - potrà essere sconfitta rivendicando le tante cose buone fatte per la Liguria in questi anni dalla nostra coalizione e continuando ad essere presenti sul territorio per dare risposte concrete ai cittadini. E’ questo il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi, da affrontare pancia a terra con lo stesso spirito di servizio e con la stessa umiltà che portò il centro-destra alla vittoria nel 2015. Di questo lavoro di squadra Forza Italia sarà protagonista come lo è stata in tutti questi anni, per non riconsegnare la Regione a chi le farebbe fare un dannoso ed anacronistico salto nel passato”.
“Ringrazio il collega ed amico Andrea Costa e gli altri amici di Liguria Popolare per questo invito e per aver organizzato questo importante momento di confronto”, conclude Muzio.