Con il giuramento sulla Costituzione, si è insediato ufficialmente il neo Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, eletto lo scorso 28 luglio.
Si è aperto così, questa mattina, 8 agosto, il primo Consiglio Comunale da lui guidato, dedicato all'illustrazione delle linee programmatiche del suo mandato. Il sindaco della Spezia, che da oggi indossa ufficialmente anche la fascia azzurra di Presidente della Provincia, non ha parlato a braccio, ma ha letto un documento che, dopo un breve excursus sui cambiamenti apportati all'Ente Provincia dagli scorsi governi nazionali e sulle difficoltà a livello economico e di gestione che ancora oggi si trova ad affrontatre, ha toccato quelli che ritiene essere le principali tematiche da affrontare negli anni del suo mandato.
Tra le priorità indicate da Pracchini ci sono la pubblica istruzione, con particolare riferimento alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, ma anche la tutela del diritto allo studio per gli studenti disabili; le strade, con una attenzione particolare a quelle del Val di Vara, ritenute in condizioni particolarmente critiche; il trasporto pubblico locale, con il nuovo piano di bacino da approvare e l'affidamento in house del servizio; la chiusura del ciclo dei rifiuti, l'ATO idrico e l'ambiente.
Un programma che, almeno nelle sue linee guida, trova l'appoggio di tutto il Consiglio Provinciale: “Un programma ambizioso e condivisibile – lo definisce il sindaco di Zignago Simone Sivori, alla guida dell'opposizione, che sottolinea - bisognerà però che tutte le voci vengano ascoltate. Con il Presidente precedente, Giorgio Cozzani, e con il reggente Andrea De Ranieri avevamo instaurato un clima di condivisione. Speriamo che si continui su questa strada. Io sono il sindaco di un piccolo Comune della Val di Vara, per noi le difficoltà sono molte e, perse anche le Comunità montane, la Provincia è l'unico organo che ci rimane per avere un sostegno. Siamo pronti, anche dall'opposizione, a dare il nostro apporto e valutare tutte le cose buone che verranno proposte. Bisogna fare e credo che si debba fare nel modo più condiviso possibile. Ascoltiamoci l'un altro per fare un buon lavro per tutti i cittadini”.
Sulle problematiche principali da affrontare sembra esserci, almeno sui temi, convergenza con quanto affermato da Peracchini. “La viabilità ha bisogno di notevoli interventi, in particolare in Val di Vara – sottolinea Sivori – anche perchè dal sistema viario dipende lo sviluppo delle aree interne. Poi, per quanto concerne la vallata del Vara, molto importanti sono anche i trasporti, staremo quindi particolarmente attenti affinchè non vengano penalizzate le aree interne con ulteriori tagli al TPL”.
Sulle tematiche, quindi, c'è condivisione, ora bisognerà vedere se l'auspicata convergenza si troverà quando ogni problema sarà sviscerato e affrontato e si dovranno trovare le soluzioni. Per ora Peracchini ha scelto di non scendere nei dettagli, replicando alle richieste di chiarimenti della Consigliera PD Dina Nobili su TPL e ciclo rifiuti in maniera generica, senza esprimere la propria posizione, ad esempio, in merito al biodigestore a Saliceti.
Questo, ha affermato, per rispetto delle discussioni, che dovranno essere fatto proprio all'interno del Consiglio provinciale.
“La provincia deve essere la casa dei Comuni – ha concluso Peracchini - Dobbiamo trovare risorse appropriate per intervenire su tanti settori, in particolare nei piccoli comuni”.
Il Vice Presidente della Provincia è Francesco Ponzanelli, Consigliere comunale di Santo Stefano Magra, in quota Liguria Popolare.
Ponzanelli ha anche le deleghe all’edilizia scolastica e al Patrimonio, Biagi quelle all’Avvocatura e alla tutela dei diritti degli animali, per De Ranieri delega ai trasporti, mentre Gianstefani si occuperà dell’Ato idrico, e Saccone di Diritto allo studio, Solari, invece, di viabilità e manutenzione stradale.