Dopo i mesi trascorsi tra liti interne e silenzi, mentre l’ospedale Sant’Andrea sta implodendo e il San Bartolomeo è stato praticamente svuotato dalle funzioni, il nuovo commissario nominato dalla giunta regionale e mandato appositamente dalla Lombardia come primo atto pretende auto e autista. Ma scherziamo?
Stiamo affrontando una delle più pesanti crisi del sistema sanitario spezzino con reparti oberati dal lavoro ma con pochi medici e pochi operatori, liste d’attesa infinite o addirittura bloccate, carenza di posti letto e,non bastasse tutto questo, il dramma del futuro dell’ospedale Felettino e il nuovo commissario pensa a come muoversi e pretende un autista. Immaginavamo già che la scelta di una figura pescata nuovamente in Lombardia, dove pare nella realtà sia stata allontanata, non poteva essere strategica per l’azienda sanitaria locale.
Continuiamo a maggior ragione a credere che sia davvero grave che in tutto il territorio non ci fosse una figura con le caratteristiche di poter guidare Asl 5 in questo momento, ma ora stiamo superando tutti i limiti. A Spezia sono riusciti ad inviare un direttore sanitario proveniente dalla Lombardia senza requisiti e adesso un commissario che dalla Lombardia è stato allontanato e appena arrivata qui,invece che occuparsi delle condizioni drammatiche in cui versa la sanità,pretende di essere scortata da un autista. E le spese a carico di chi dovrebbero essere? Presenteremo nelle sedi istituzionali di comune e regione una interrogazione per avere risposta di questa situazione.
Juri Michelucci, Consigliere Regionale
Federica Pecunia, Consigliere Comunale