Le imprenditrici e artigiane della CNA a rappresentarle riconfermano per il secondo mandato Cristina Poletti e fanno il punto nell'ambito della assemblea elettiva quadriennale su quanto è stato realizzato e sugli obiettivi futuri del gruppo.
CNA Impresa Donna festeggia l'8 Marzo in maniera speciale dando a questa ricorrenza un significato diverso e importante presentando un progetto nato in collaborazione con ASL 5, l'Associazione LILT della Spezia e le estetiste professioniste di CNA Benessere e sanità.
Variazione d'affidamento del servizio di trasporto per le escursioni delle crociere: questa mattina, a Livorno, la manifestazione di protesta, alla quale hanno partecipato anche gli operatori spezzini. E venerdì 3 marzo prevista una replica alla Spezia.
CNA Impresa Donna ha consegnato il proprio annuale assegno di beneficenza all'associazione LILT Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori sezione della Spezia.
La CNA inizia il 2017 con un calendario ricco di almeno di 10 corsi attivi ed altri in programmazione.
L'atteso boom di richieste di rottamazione delle cartelle di Equitalia si sta verificando anche alla Spezia. CNA lo aveva da tempo compreso, non a caso da subito aveva affrontato la questione in un convegno tenutosi a Sarzana il 22 Novembre scorso.
La CNA della Spezia esprime soddisfazione per il verdetto della Corte Costituzionale di inammissibilità del quesito referendario sulle modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori contenute nel Jobs Act.
"Un esito contrario – commenta il Direttore CNA La Spezia e Liguria Angelo Matellini - avrebbe significato un passo indietro nella certezza del diritto per le imprese che investono e creano occupazione. La CNA auspica, inoltre, che l'ammissione del quesito sui voucher rappresenti l'occasione per accelerare quel processo necessario di revisione perché i voucher si confermino strumento per combattere il lavoro nero".
"Bisogna distinguere la realtà delle piccole e medie imprese da quella delle grandi aziende, nelle piccole aziende - prosegue Matellini - il datore di lavoro deve poter valutare le proprie necessità in linea con l'esigenza del mercato e spesso è il rapporto fiduciario esistente tra datore di lavoro e dipendenti delle piccole e piccolissime imprese che esclude la necessità dell'estensione dell'articolo 18. Ricordiamo peraltro che la tutela legata all'articolo 18 escludeva il lavoratore della piccola impresa, e questo non ha mai suscitato alcuna presa di posizione da parte dei sindacati."
"L'utilizzo dei voucher va regolamentato e ristretto – dichiara Federica Maggiani Presidente CNA La Spezia - c'è stato un abuso di utilizzo per le prestazioni temporanee e accessorie e sono stati utilizzati per finalità molto differenti da quelle che il legislatore si era proposto. Ma cancellare questo strumento sarebbe sbagliato. Si potrebbero imporre dei limiti all'utilizzo mensile anziché annuale dei voucher, e controllare meglio alcuni settori, quali quello dell'edilizia, in modo tale che l'utilizzo di questo strumento non faccia concorrenza sleale ad imprese che hanno in regola dipendenti e contributi. Se l'obiettivo dei voucher è quello di far emergere il lavoro nero nel settore dei servizi alla persona, dei lavori domestici e di offrire lavoretti a studenti e pensionati, solo un quinto dei percettori appartiene a queste categorie. I voucher sono cresciuti di meno proprio nei settori dove c'è più lavoro nero come tra i collaboratori domestici e in agricoltura, mentre sono stati usati ampiamente in altri".
Novità in arrivo nella bolletta di gennaio per quanto riguarda il canone Rai: per il 2017 il pagamento della tassa tv sarà predisposto con dieci rate da 9 euro mensili con il primo versamento già a partire da gennaio 2017. Per le utenze già attive la quota da pagare per il 2017 è di 90 euro. Lo "sconto" di 10 euro è stato inserito nella legge di Stabilità per l'anno che si è appena aperto. Il canone verrà addebitato in modo diretto sulla bolletta dell'utenza elettrica. La prima rata si pagherà a gennaio mentre l'ultima ad ottobre, per chi invece acquista il televisore nel corso dell'anno, gli importi scendono. Inoltre se allo stesso codice fiscale appartengono più utenze residenziali, il canone è addebitato una sola volta.
Ricordiamo che se c'è un'utenza elettrica come prima casa, la compagnia fornitrice addebita automaticamente il canone alla tv di stato, presumendo il possesso del dispositivo. Chi non ha l'apparecchio televisivo, per non pagare deve quindi chiedere specifica esenzione, compilando il modulo reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate e della RAI.
Bisogna presentare domanda entro il 31 gennaio, l'adempimento deve essere effettuato anche da coloro che hanno già chiesto l'esenzione per mancato possesso dell'apparecchio tv anche nel 2016, in pratica, la domanda va ripresentata tutti gli anni.
Non pagano il Canone RAI, oltre a coloro che non possiedono la tv e lo dichiarano entro fine gennaio, anche i contribuenti che hanno già presentato l'anno scorso la dichiarazione di pagamento dell'abbonamento su altra utenza elettrica, compilando il quadro B del modello di esenzione.
Per pratiche di rinnovo esenzione, nuove esenzioni, richieste credito e comunicazioni vari, gli uffici CNA CITTADINI e tutte le sedi della CNA territoriali sono a disposizione.
In foto Monica Sanguinetti CNA Cittadini La Spezia
Nuove segnalazioni giungono alla CNA della Spezia circa millantatori e falsi obblighi legati alle imprese.
"Le disposizioni normative nel campo della sicurezza alimentare e gli obblighi di adempimento delle stesse creano talvolta dubbi e confusioni in merito alle scadenze e agli assolvimenti facilmente strumentalizzabili da millantatori, - dichiara Maurizio Viaggi responsabile regionale CNA Alimentare - in questi giorni stanno arrivando alle aziende alimentari bollettini di c.c.p. intestati ad un "Registro Italiano Operatori HACCP". Tale registro non è tenuto da nessuna pubblica amministrazione, quindi non esiste nessun obbligo di legge che ne preveda l'adesione.
CNA Alimentare, ribadendo che le aziende non sono tenute al pagamento e qualora intendessero farlo è una propria autonoma e libera decisione, provvederà a segnalare alle Autorità di Controllo e al Garante del Mercato e Concorrenza questa situazione per un intervento eventualmente anche sanzionatorio, in quanto la richiesta di pagamento non corrisponde a nessun obbligo di legge.
CNA La Spezia ricorda che come Associazione di categoria è a completa e gratuita disposizione di qualsiasi azienda si trovi nel dubbio di scadenze o adempimenti.
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