È il 1978 quando l’ingegnere britannico James Dyson, rendendosi conto dell’inevitabile calo di prestazioni di un aspirapolvere a sacchetto, decide di provare ad applicare a questi piccoli elettrodomestici la stessa tecnologia usata in una torre a ciclone, che aveva recentemente progettato per un ambiente industriale: ovvero la possibilità di sfruttare la forza centrifuga.
È così che, qualche anno più tardi, e dopo una lunga serie di prototipi, nasce il primo aspirapolvere ciclonico privo di sacchetto, frutto di un progetto in continua evoluzione e perfezionamento.
Il successo degli aspirapolvere a tecnologia ciclonica
Oggi, gli aspirapolvere Dyson sono tra i preferiti a livello internazionale, e il loro principale punto di forza è proprio la tecnologia ciclonica, applicata per la prima volta a questi elettrodomestici grazie all’idea di James Dyson. Con il sistema ciclonico è stato possibile non solo potenziare le prestazioni dell’apparecchio, ma anche mantenere molto più a lungo l’efficienza dei filtri, evitando l’obbligo di frequenti interventi di pulizia e manutenzione.
Come scegliere il modello di aspirapolvere ciclonico ideale
Oggi la gamma di prodotti Dyson permette di soddisfare ogni esigenza in fatto di pulizia. Il marchio propone una serie completa di modelli, dalle scope elettriche senza filo, piccole e compatte, ai tradizionali aspirapolvere a traino, tra cui ognuno può trovare il proprio aspirapolvere ideale.
Se la necessità è quella di disporre di un apparecchio compatto, versatile e semplice, ideale per le pulizie veloci e dal minimo ingombro, la soluzione migliore è scegliere una scopa elettrica senza fili, da ricaricare dopo l’uso. Le scope elettriche ricaricabili Dyson garantiscono un’autonomia di circa mezz’ora, in genere più che sufficienti per le pulizie di un appartamento di medie dimensioni, si ricaricano rapidamente e sono molto facili da utilizzare e da pulire.
Per le pulizie di un ambiente più ampio, un grande appartamento ma anche uno spazio commerciale o un ufficio, la scelta ideale è quella di ricorrere ad un classico modello a traino. Un aspirapolvere Dyson a traino offre doti di potenza eccezionali e uno straordinario potere aspirante, senza il problema della batteria da ricaricare, adatto quindi anche a sopportare un utilizzo continuo e prolungato.
Il marchio propone anche piccoli aspiratori senza fili perfetti per la pulizia accurata di materassi, divani, poltrone e imbottiti in genere, che garantiscono, oltre alla massima efficienza, anche la rimozione delle polveri sottili e degli acari, a vantaggio di chi soffre di asma e di allergie.
I principali vantaggi offerti dagli aspirapolvere Dyson
Ma quale è il miglior aspirapolvere Dyson? Come si è visto, si distinguono per la tecnologia ciclonica, che permette all’apparecchio non avere bisogno del sacchetto interno, inoltre la presenza di alcuni filtri aggiuntivi, al confronto con un’aspirapolvere classico, consente la raccolta di polveri sottili e ulteriori elementi altrimenti impossibili da raccogliere: peli di animali, acari, sostanze allergeniche e così via.
I modelli di scopa elettrica e gli aspirapolvere a traino sono inoltre dotati di un ricco kit di accessori, che ne aumenta la versatilità e le prestazioni. Le scope elettriche senza filo, oltre all’assenza del cavo di alimentazione, offrono anche il vantaggio della leggerezza, con la possibilità di essere utilizzate per le pulizie del soffitto, delle pareti e delle scale. Tutte le scope elettriche wireless di Dyson possono inoltre essere trasformate in aspirapolvere portatili.
Dai primi modelli ad oggi la tecnologia ciclonica si è sempre più evoluta ed è in continuo sviluppo per raggiungere performance elevate. Grazie ai risultati raggiunti, oggi viene utilizzata anche da diversi altri marchi.