Prodotti tipici, attività educative, momenti di discussione e appuntamenti enogastronomici che celebrano la pesca ligure e la mitilicoltura: è tutto pronto per l’edizione 2019 di Slow Fish, l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare.
Ma non solo, quest’anno ad animare la piazza anche le grandi eccellenze DOP della Liguria: basilico genovese, olio e vino saranno presenti presso lo stand della Regione con il progetto Assaggia la Liguria.
Lo rende noto Coldiretti Liguria mentre si scaldano i motori per la nona edizione di Slow Fish che sarà inaugurata al Porto Antico di Genova questo giovedì e che animerà per tutto il weekend il cuore della città, mostrando a 360° il mare, un bene prezioso da tutelare e preservare, e le grandi eccellenze del nostro territorio. Slow Fish è l’evento organizzato da Slow Food e Regione Liguria dove il consumatore potrà entrare in contatto con tutti gli aspetti del mare attraverso dibattiti, laboratori dedicati a grandi e piccini, degustazioni, ma soprattutto i suoi prodotti e i deliziosi piatti di pesce preparati presso gli stand degli ittiturismi Alalunga (Savona) e GE8317 Ittiturismo (Genova) di Campagna Amica Liguria.
Si parte da questo giovedì con il laboratorio realizzato grazie alla collaborazione di Federico Pinza della Cooperativa Mitilicoltori spezzini che mostrerà al pubblico il mondo della Mitilicoltura e dei cosiddetti “coltivatori del mare”, per proseguire, il giorno seguente e domenica, con i laboratori dedicati al mondo della pesca in compagnia di Mario Migone della Cooperativa Pescatori di Boccadasse e Davide Busca dell’ Ittiturismo Alalunga di Savona. Ad animare l’area piazza poi talk show e showcooking realizzati grazie alla partecipazione, tra gli altri, di Federico Pinza Coop Mitilicoltori Spezzini, Elia Orecchia Coop Pescatori Genovesi, Michele Cardarelli Cooperativa Capomele, che interverranno negli incontri organizzati dai Flag LIGURI per mostrare le principali strategie e attività degli stessi.
E visto che si parla anche di prodotti tipici, nello stand della Regione presso la “Bottega dei prodotti DOP” il pubblico potrà incontrare le storie e i sapori del Basilico Genovese DOP, dell’olio DOP Riviera Ligure e dei Vini liguri DOP, grazie agli eventi organizzati dai Consorzi di Tutela del Basilico Genovese D.O.P e dell’ Olio DOP Riviera Ligure insieme all’ Enoteca Regionale della Liguria. Esperienze affascinanti dei prodotti agricoli tradizionali saranno gli appuntamenti con “L’importanza di chiamarsi DOP” e “Destinazione DOP. Il turismo esperienziale nei luoghi e nei gesti delle produzioni a Denominazione d’Origine” a cura di Ligucibario, in collaborazione con i Consorzi.
“Il tema centrale di quest’anno è il mare inteso come bene da tutelare e valorizzare sotto ogni aspetto – afferma la Responsabile Impresa Pesca Liguria Daniela Borriello - e per questo siamo presenti con le nostre aziende sia in streetfood sia impegnate in laboratori e discussioni, per mostrare l’importanza del settore della pesca in una regione come la nostra che da secoli trova nel mare una forma importante di sostentamento. Con le attività in programma vogliamo sensibilizzare inoltre il cittadino ad un consumo consapevole del pesce, indirizzandolo a scegliere sempre quello di stagione a miglio zero che non ha dovuto fare centinaia di km per raggiungere le tavole dei liguri. Solo così si può essere sempre sicuri di avere a disposizione un prodotto di qualità, fresco e genuino”.
“E’ necessario difendere il nostro pescato e le nostre eccellenze riconosciute a livello nazionale e mondiale quali il Basilico, l’olio e il vino – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – e il modo migliore per farlo è iniziare a conoscerli tramite, anche, eventi come questo che portano in piazza la storia e tradizione della nostra terra e del nostro mare. I prodotti presentati sono segni distintivi della nostra tipicità e tradizione, portati avanti con il duro lavoro delle nostre aziende che custodiscono il territorio e difendono il mare, permettendo anche il sostegno dell’economia locale.”