La tre giorni, presentata mercoledì 3 aprile, in mattinata, in Regione Liguria, resterà aperta dalle 18 alle 24 tra degustazioni, percorsi del gusto con i sommelier e momenti di convivialità, è organizzata da Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Azienda Fiere della Camera di Commercio della Spezia, Comune della Spezia e Provincia della Spezia con la collaborazione di Camera di Commercio, Associazione Italiana Sommelier (Ais), Agenzia Regionale In Liguria, Enoteca Regionale della Liguria, Città del Vino e Istituto Alberghiero Casini.
La provincia spezzina, con i suoi oltre 600 ettari di vitigni di pregio che le assegnano il primato ligure per superficie e produzione, si conferma con Liguria da Bere il luogo ideale dove mettere a sistema le eccellenze regionali all'insegna del bere buono, sano e consapevole. Negli stand è possibile degustare i vini e apprezzarne, sotto la guida esperta dei produttori, tutte le caratteristiche. Ad arricchire il percorso ci sono le tipicità dell'enogastronomia ligure.
"Cresciuta qualitativamente negli anni, Liguria de Bere è oggi una rassegna che caratterizza il territorio, ne rispecchia identità, tradizioni e cultura: con la sua formula promuove le imprese vitivinicole (circa 4000 in Liguria, in massima parte piccoli produttori), valorizza il territorio e avvicina al consumo consapevole del vino", sottolineano gli organizzatori.