“Confcommercio sta seguendo le evoluzioni del mercato e della società quindi, oltre che difendere sindacalmente il commercio, è sempre più rivolta al mondo dei servizi e del turismo - spiega il Presidente Gianfranco Bianchi - L'attenzione, pertanto, si sta spostando diventando paritaria tra i due ambiti. Abbiamo la necessità ed il compito di fornire idee, strumenti e possibilità alle imprese che cercano sbocchi di mercato. Internazionalizzare significa crescere, perchè non si può internazionalizzare senza prima crescere al proprio interno, una crescita strumentale e finanziaria, strutturale, ma anche culturale. Bisogna fornire ai nostri imprenditori gli strumenti per una maggiore cultura sui nuovi mercati e lo si può fare fornendo loro mezzi ed esempi concreti. C'era la necessità, nel rinnovare i nostri organismi, di tenere conto di queste evoluzioni e questi bisogni”
Filippo Lubrano, il neo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, racchiude nei suoi studi, nella sua esperienza e nei suoi progetti, tutto questo.
Ingegnere gestionale, Lubrano ha lavorato per il gruppo FIAT per 8 anni, due due quali con base a Bangkok in Thailandia, poi un'esperienza sul mercato americano con una startup nel settore food ed ora è tornato ad occuparsi in modo peculiare proprio di internazionalizzazione delle imprese, soprattutto sui mercati asiatici, lanciando la sua nuova società Asialize, che fornisce consulenza alle aziende che vogliono affacciarsi sul mercato orientale.
Il resto del rinnovato corpo direttivo dell'organismo è formato da Ilaria Del Rio (vicepresidente), Giulia Grillo, Stefano Nicora, Clarke Ruggeri e Gustav Birger, esso stesso emblema dell'internalizzazione, in questo caso “in entrata”, uno svedese che dopo gli studi alla Spezia ha deciso di rimanere qui e di avviare qui la propria attività.
Il nuovo corso dei Giovani di Confcommercio, pur ponendosi in continuità con il direttivo che lo ha preceduto, guarda sempre più all'estero, come è normale che sia in tempi di crisi, e lo fa con uno sguardo di fiducia, superando paure e luoghi comuni.
Informatizzazione e internazionalizzazione sono le parole chiave
“Le potenzialità superano di gran lunga i rischi – afferma il neo Presidente Lubrano – a patto che l'espansione in mercati esteri e soprattutto in quelli che ora appaiono come quelli con le prospettive migliori, ovvero queli asiatici, avvenga in modo mediato da consulenti ed esperti e si basi sulla conoscenza di queste realtà, della loro cultura e di ciò che chiedono”.
“Per un Paese dalla vocazione esportatrice come il nostro – non ha dubbi Lubrano - fare business in Asia non è più un vezzo ma una necessità, in tempi in cui i nostri mercati interni ed europei vivono un prolungato periodo di stress. E farlo, non è poi così difficile come sembra”.
Sarà il primo evento organizzato dal nuovo direttivo dei Giovani Imprenditori Confcommercio, un evento che vuole essere anche un modo un po' diverso per presentarsi: non una presentazione formale, ma un "atto pratico", per cominciare da subito ad agire.