Taglio del nastro ieri sera, 19 giugno, per Seafuture 2018, la manifestazione, che si svolge all'interno dell'Arsenale Militare e che fa della Spezia, sino al 23 giugno, il punto di incontro di aziende e Marine, il cuore pulsante italiano e mondiale della blue economy.
Ad aprire la rassegna i discorsi dei rappresentanti delle istituzioni e degli sponsor.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha affermato: “Il futuro è qui, nelle potenzialità che dimostrano le aziende qui concentrate. In mostra ci sono le eccellenze tecnologiche. E' un esempio anche per i più giovani, l'innovazione e la tecnologia sono la nostra ricchezza e il nostro futuro”.
La parola poi passa ai principali sponsor.
Tra questi Mbda Italia, per la quale parla Pasquale Di Bartolomeo, managing director: “La nostra è una realtà integrata a livello europeo, che ha fatto del partenariato con le Marine e con la difesa il modello di successo, ma mi preme ricordare che siamo una società italiana e spezzina, presente sul territorio dagli anni '70. Seafuture è una vetrina che ci permette di mettere in evidenza le nostre capacità e le nostre competenze”.
Altro sponsor della manifestazione è Fincantieri.
“Abbiamo visto questa manifestazione crescere negli anni, per Fincantieri esserci è un grande piacere e nell'Arsenale ci sentiamo a casa – ha detto il direttore Navi militari, Angelo Fusco - Spero che questa sia un'occasione per dimostrare la qualità della tecnologia italiana in tutto il mondo”.
A seguire Alessandro Profumo, AD di Leonardo: “La nostra presenza qui testimonia il nostro ruolo al fianco della Marina Militare e delle forze armate. Noi siamo riusciti a sviluppare tecnologie di eccellenza scelte da oltre 70 marine in tutto il mondo. Offriamo soluzioni per tutte le tipologie di navi, dalle più piccole alle più grandi. Nell'ambito della recente legge navale, in sinergia con la Marina e Fincantieri, stiamo sviluppando unità navali in grado di adattarsi alle sfide della sicurezza attuali, consentendoci di mantenerci innovativi e competitivi anche a livello internazionale. Qui siamo a casa nostra, in Liguria abbiamo circa 2800 dipendenti, di cui 1000 alla Spezia”.
Per la Marina Militare ha parlato il Capo di stato maggiore, l'ammiraglio Valter Girardelli: “Seafuture si svolge in un momento favorevole, gli analisti definiscono il nostro il secolo blu, che vede quindi il settore marittimo e marino come quello su cui puntare. L'apporto dello strumento militare marittimo è fondamentale nelle sue diverse forme. L'esigenza di costruzioni navali militari è in crescita e serve un approccio modulare per la loro realizzazione. La Marina ha sempre avuto e deve avere un duplice ruolo: quello di guida negli sviluppi tecnologici e quello di veicolo di promozione su scala internazionale di una vasta gamma di sistemi attraverso il loro impiego diretto.
Il sottosegretario alla Difesa, l'onorevole Raffaele Volpi, alla sua prima uscita pubblica, ha affermato: “Voglio dare il benvenuto a tutti alla Spezia, che è la sintesi e l'anima di questo mondo. Questa è la nostra Italia, quella dell'impresa e della sinergia. E' importante essere qui perchè questo è un luogo di sintesi, un luogo dove Marina e città di sposano. Servono integrazione e sinergia”.
Non è voluto mancare il Presidente della Regione Giovanni Toti, nonostante il ritardo a causa del traffico: “Questa è una location magnifica. La tradizione qui è antica, quella della Marina e quella del mare. Su questo si può basare una parte importante dello sviluppo della regione”.
Infine ha preso la parola Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth, anima dell'organizzazione della manifestazione: “Grazie agli espositori e a tutti coloro che hanno permesso che questa manifestazione esista. Credo in questo Paese, nelle sue enormi potenzialità, nella blu economy. Seafuture ha come protagonista il mare, l'oro blu del nostro secolo: il nostro paese, la sua storia, la sua cultura e il suo futuro sono legati al mare. Le nostre aziende sono il biglietto da vista del nostro Paese. Le aziende sono il cure di questa manifestazione. Noi vogliamo mettere a disposizione delle aziende un momento di incontro per capire come realizzare una rete per fare sistema, ciò che ancora manca al nostro paese per essere competitivo e crescere. Seafuture vuole essere la messa a sistema di energie diverse e di diverse potenzialità che vanno dalla cantieristica al turismo, guardando sempre al rispetto dell'ambiente”.
E prima del taglio del nastro un passaggio importante sulla location presente e futura della rassegna: “Questa è una location simbolica, impossibile dividere la Spezia dal suo arsenale e vogliamo radicale la manifestazione qui”.