In qualità di Amministratore delegato del società Cento Alimentare Levante Ligure e Lunigiana srl vorrei sottolineare che l'obiettivo della stessa, ribadito in più di una circostanza anche all'interno del Consiglio di Amministrazione, è sempre stato quello di valutare nuove opportunità di sviluppo e crescita dell'ortomercato.
Sviluppo e crescita che pensiamo possano avvenire con la realizzazione di nuove attività e con una costante evoluzione dell'ortomercato, come già avvenuto in parte in passato.
Abbiamo sempre sostenuto che questo processo possa avvenire anche attraverso la valorizzazione dell'area esterna, area di notevole valore attualmente sottoutilizzata rispetto alle sue potenzialità.
Per questo abbiamo avviato un percorso chiaro e trasparente che ci consentisse di verificare l'esistenza sul mercato di aziende interessate allo sviluppo di queste aree.
Ciò è avvenuto prima con la pubblicazione di una manifestazione di interesse pubblico, e poi con l'indizione di un bando di gara.
Quest'ultimo prevedeva la realizzazione di un immobile a carico del Cento Alimentare Levante Ligure e Lunigiana srl da concedere in locazione al miglior offerente.
I costi di costruzione sarebbero stati coperti da un finanziamento ottenuto con un primario istituto di credito a livello nazionale. Tutto ciò, e lo sottolineo, senza la necessità di garanzie o di fidejussioni da parte del Comune di Sarzana.
Il costo di costruzione infatti sarebbe stato coperto dal canone di locazione e al termine dal finanziamento la società Cento Alimentare Levante Ligure e Lunigiana srl avrebbe visto accresciuto il proprio valore patrimoniale.
La valutazione delle offerte da parte del Consiglio e del Collegio sindacale ci ha fatto ritenere che le stesse non fossero adeguate al piano finanziario e pertanto ci siamo avvalsi della facoltà prevista dal bando di non aggiudicare la gara.
Ribadisco che l'obiettivo del Cento Alimentare Levante Ligure e Lunigiana srl rimane quello della valorizzazione dell'area attraverso la realizzazione di un immobile da destinare al commercio all'ingrosso.
Restiamo infatti convinti che ciò contribuirà ad ampliare l'offerta dei servizi e delle opportunità dell'ortomercato stesso.
Nei prossimi giorni, attraverso la convocazione del Consiglio di Amministrazione, prenderemo in considerazione la riformulazione di un nuovo bando o, in alternativa, andremo a ricercare nuove forme che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti interessati.
Siamo a disposizione per quanti, associazioni datoriali del commercio comprese, richiedano chiarimenti e confronti.
L'Amministratore Delegato
(Giovanni Destri)