Hanno partecipato l'Assessore alla casa del Comune della Spezia, i responsabili di ARTE e dell'Agenzia per la casa, rappresentanti delle associazioni della proprietà edilizia, dei sindacati inquilini, della Caritas e del Tavolo delle povertà, che costituisce un importante organismo di intervento di rete nel campo delle emergenze sociali.
E' stato confermata una situazione di grave difficoltà per le famiglie e per le persone colpite da riduzioni del proprio reddito in conseguenza della perdita del lavoro o del collocamento in cassa integrazione che non riescono a pagare regolarmente il canone d'affitto ed è stato registrato con forte preoccupazione l'aumento esponenziale degli sfratti per morosità a fronte di una riduzione significativa di quelli per finita locazione.
Le associazioni caritatevoli da parte loro hanno segnalato la crescita delle richieste di sostegno economico e di accesso ai servizi assistenziali di bassa soglia (mense e dormitori, pacchi viveri e vestiario).
In questo contesto, è stata evidenziata la necessità di avviare programmi di edilizia pubblica per ampliare la disponibilità di abitazioni a canone sociale, non risultando sufficienti a soddisfare le esigenze attuali i circa 300 alloggi che si rendono liberi nel corso dell'anno e le stesse locazioni a canone moderato, che continuano a costituire un buon esempio di collaborazione tra istituzioni, proprietari e inquilini, che, per il venir meno degli interventi statali di sostegno economico, finiscono per risultare eccessive rispetto ai redditi disponibili.
Nel breve periodo, per favorire gli interventi di manutenzione degli alloggi di risulta e la più tempestiva riassegnazione degli stessi, il Comune della Spezia sta concordando con ARTE una riduzione delle aliquote IMU per le abitazioni di proprietà pubblica in aggiunta alle misure già adottate per favorire le locazioni ed ha in corso di approvazione la variante urbanistica necessaria ad avviare i progetti di social housing con il sostegno della Fondazione Carispezia.
Al termine della riunione, il Prefetto Forlani ha espresso apprezzamento per le iniziative attivate (microcredito, fondo di garanzia per le locazioni, alloggi di transito), che hanno consentito di evitare il radicarsi di una situazione di vera emergenza, alle quali si è aggiunta negli ultimi mesi l'azione dell'Agenzia per la casa, ed ha assicurato l'impegno della Prefettura a contribuire a realizzare un più stretto coordinamento tra tutti gli organismi e di potenziare lo scambio di informazioni allo scopo di elaborare ulteriori misure a sostegno delle famiglie e di impiegare al meglio le risorse disponibili.