La Camera di commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2017-2019, documento redatto in conformità della legge 190/2012 e del decreto legislativo 33/2013, successivamente modificati dal decreto legislativo n. 97 del 25 maggio 2016 e tenuto conto degli indirizzi adottati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
L'elaborazione del Piano si prefigge sostanzialmente tre obiettivi: prevenire le opportunità che si manifestino casi di corruzione, aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione, creare un contesto sfavorevole alla corruzione.
Il Piano è stato pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente (cliccate qui), in Amministrazione trasparente, nelle sezioni Altri contenuti - Prevenzione della corruzione e Disposizioni generali. Tra le previsioni del Piano è contemplata anche una consultazione pubblica in ordine ai contenuti dello stesso, con particolare riferimento alle azioni che possano favorire un maggior livello di trasparenza dell'azione amministrativa. La consultazione è rivolta a tutte le organizzazioni sindacali, alle associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori ed a tutti i soggetti, pubblici e privati, che sono interessati alle attività svolte dalla Camera di Commercio.
La responsabilità della strategia dell'ente in materia di anticorruzione e trasparenza è affidata alla dottoressa Costantina de Stefano, vicesegretario generale vicario della Camera di commercio, che spiega: "Il Piano deve essere il risultato di una interlocuzione efficiente con i soggetti interessati, interni ed esterni all'Ente. Esso costituisce il primo Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza della Camera di Commercio Riviere di Liguria; in quanto tale, è strettamente correlato al processo di definizione dell'intera struttura organizzativa, tuttora in corso. Con ogni probabilità, nel corso del 2017, si dovranno adottare quelle integrazioni e modificazioni conseguenti all'intervenuta definizione dell'intero assetto organizzativo dell'ente, alla ridefinizione della mappa dei processi in relazione alla riforma del sistema camerale, nonché alle Linee guida che saranno adottate da Unioncamere. Di qui anche la valenza di una consultazione pubblica".
Osservazioni, indicazioni e suggerimenti possono essere formulati compilando l'apposito modulo disponibile sul sito internet camerale da inviare entro il 10 marzo 2017 tramite posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.