Inoltre la nostra provincia ha subito, più di altre, la crisi legata alle nuove aperture di grandi complessi commerciali a discapito della rete delle piccole imprese che, nonostante le promesse e gli impegni assunti dalle varie amministrazioni, non hanno trovato sostegno alla loro sopravvivenza.
Apprendiamo che la Giunta regionale intende rivedere il piano del commercio avocando a se le autorizzazioni di nuove aperture di grande distribuzione. Confcommercio La Spezia ne prende atto ma dice "no" a nuove aperture nella nostra provincia: il nostro territorio è infatti ormai saturo, vi si trovano tutte le sigle possibili, quindi anche il principio della concorrenza è salvo.
Se altri territori hanno ancora spazi e possibilità per nuove aperture ne prendiamo atto, ma abbiamo già ampiamente segnalato e confermato alla Giunta Regionale attuale, come a quella precedente, come la nostra provincia non possa essere oggetto di nuove aperture, in quanto La Spezia rappresenta, a livello distributivo, un modello negativo da non aggravare ulteriormente.