Ci preme innanzitutto sottolineare quanto sopra per discostarci nettamente da quelle realtà – comitati, associazioni, gruppi ecc... - che negli ultimi tempi sono venute alla ribalta (anche e soprattutto su media e stampa) per alcune problematiche che riguardano il settore, in primis la fine della sospensione di due anni dalla presentazione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva)".
A parlare è Fabrizio Sorgi, coordinatore FIVA Confcommercio Liguria che in una lettera al neo Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti ha sottolineato come i soggetti deputati al dialogo con le Istituzioni siano innanzitutto le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative a livello territoriale, regionale e nazionale.
"La posizione delle quattro federazioni provinciali liguri sull'argomento DURC è unitaria: dopo i due anni di sospensione, che negli intenti sarebbero dovuti servire per dare un po' di respiro a quelle aziende che si trovavano in difficoltà ma che alla realtà dei fatti hanno aggravato ulteriormente la situazione, siamo assolutamente contrari ad eventuali ipotesi di moratorie o nuove sospensioni.
Le aziende dai noi rappresentate, che con molte difficoltà si sono mantenute in regola con tutti i pagamenti, hanno "digerito" la sospensione del DURC ma dopo i due anni non vorrebbero ritrovarsi nella situazione paradossale di essere in regola e lavorare fianco a fianco con chi in regola non è e che non ha utilizzato il tempo a disposizione per cercare almeno di farlo".
Per questi motivi F.I.V.A. Confcommercio Liguria ha richiesto al Governatore e all'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Liguria un incontro nel quale meglio specificare la situazione e le problematiche ad essa connesse, quali Direttiva Bolkenstein, abusivismo e contraffazione, manifestazioni straordinarie e hobbisti (art. 32 T.U.).