La decisione è scaturita per far fronte alla liberalizzazione contenuta nelle normativa statale che prevede non vi siano più vincoli né quantitativi, né numerici per quanto riguarda la distribuzione commerciale. "L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Guccinelli – è quello di tutelare il territorio ed evitare che da ora fino al varo del nuovo piano del commercio che contiamo di presentare entro novembre si creassero delle contrapposizioni tra le norme nazionali e la nostra vecchia programmazione ancora vigente". Sulla base del disegno di legge presentato e approvato oggi in Giunta non saranno dunque ammesse nuove domande per la media distribuzione alimentare e neanche per le grandi superfici, sia alimentari sia di altro genere.