GENOVA. Un fondo del valore di 13 milioni di euro per favorire la realizzazione ex novo o la ristrutturazione delle strutture ricettive alberghiere.
Il relativo bando è stato approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore al turismo Angelo Berlangieri, dopo aver sentito le categorie interessate. Saranno concessi finanziamenti di un importo compreso tra un minimo di 200 mila ed un massimo di 1,5 milioni di euro ad intervento, composto per il 50% da una quota fondi regionali concessi tramite la Finanziaria Regionale per lo Sviluppo Economico ( Filse) e per l'altro 50% da fondi messi a disposizione dagli Istituti di Credito che sottoscriveranno un'apposita convenzione. Il finanziamento potrà essere restituito in 10 o 15 anni. Poiché fondi regionali sono concessi ad un tasso dell'1% o dell'1,5% a seconda se la durata è di 10 o 15 anni, il tasso del finanziamento complessivo sarà particolarmente vantaggioso per le imprese. I finanziamenti saranno erogati con un acconto dell'80%, ad approvazione della domanda, ed il saldo del 20%, a conclusione dei lavori. Potranno usufruire dei benefici anche le aziende che hanno effettuato gli investimenti ammissibili dopo il 1 marzo di quest'anno. "L'obiettivo della Regione – ha spiegato l'assessore regionale al turismo, Angelo Berlangieri - è quello di favorire il rinnovamento e l'incremento dell'offerta alberghiera e delle residenze turistiche, residenze d'epoca e locande. L'intervento regionale è partito da queste strutture anche per frenare la richiesta di trasformazione in seconde case e si estenderà in autunno alle strutture ricettive all'aria aperta e extralberghiere dove è forte l'esigenza di una riqualificazione." La presentazione delle domande avverrà a partire dal 5 novembre, fino ad esaurimento dei fondi. La modulistica per la presentazione delle domande sarà disponibile sul sito della Regione Liguria: www.regione.liguria.it, e su quello di Filse , www.filse.it . Ammontano a circa 1.200 gli alberghi in Liguria di cui 9 a 5 stelle, 117 a 4 stelle, 492 a 3 stelle, 349 a 2 stelle e 220 a 1 stella. A questi si devono aggiungere poi 7 residenze d'epoca, 25 locande e 81 residenze turistico-alberghiere.