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Emergenza casa, nasce il fondo salva sfratti In evidenza

Il perdurare della crisi economica ha determinato un incremento sul territorio provinciale delle famiglie che, a causa della riduzione del reddito disponibile (per licenziamento, cassa integrazione o una temporanea riduzione del lavoro), non riescono a pagare l'affitto per la propria abitazione e sono colpite da sfratto per morosità. Nel 2012, nella provincia spezzina, sono stati 187 gli sfratti per morosità.

Fondazione Carispezia su impulso di Confedilizia e Sunia ha creato in collaborazione con i Distretti sociosanitari n. 17 Val di Vara, n. 18 La Spezia-Lerici-Portovenere e n. 19 Val di Magra un fondo salva sfratti per offrire un sostegno a chi si trova a fronteggiare tale situazione di emergenza. Uno strumento innovativo che si accompagna ad altre misure messe in campo dalla Fondazione per far fronte, in particolare, al problema del disagio abitativo, come la recente promozione del primo Fondo immobiliare di housing sociale operante nella regione Liguria per aiutare quelle fasce della popolazione non destinatarie degli interventi residenziali pubblici. Il fondo salva sfratti avrà una dotazione di circa 100 mila euro, frutto dei contributi paritetici della Fondazione e degli oltre venti Comuni della provincia che aderiscono al progetto. Il fondo verrà utilizzato per saldare il debito dell'inquilino, fino a un importo massimo di 4.000 euro, a fronte dell'impegno del proprietario dell'immobile di rinunciare alla procedura di sfratto e di stipulare un nuovo contratto a canone concordato (ridotto del 30% rispetto al contratto precedente) che garantirà la sostenibilità dell'affitto a carico dell'inquilino. Inoltre, Fondazione Carispezia costituirà un fondo di garanzia del valore massimo di 50.000 euro per tutelare i proprietari immobiliari dall'eventuale nuovo mancato pagamento dell'inquilino per un periodo non superiore a sei mesi. Ad usufruire del fondo potranno essere i cittadini residenti nella provincia della Spezia titolari di contratto ex articolo 2 comma 1 legge 431/1998, con reddito Isee fino a 16.000 euro, una morosità fino a un massimo di 4.000 euro per gli immobili ubicati nel territorio provinciale, e in grado di dimostrare che la diminuzione del reddito è causa diretta del mancato pagamento dell'affitto. I richiedenti potranno presentare domanda presso la sede spezzina del Sunia, in via Bologna 82 (dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30), fornendo tutta la documentazione necessaria, che sarà valutata da un'apposita commissione composta da un rappresentante del Distretto sociosanitario di appartenenza, della Fondazione, di Confedilizia e del Sunia. Nella sede di Confedilizia La Spezia, in via Luigi Cadorna 4, (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12) sarà altresì attivato un ulteriore sportello a favore dei proprietari degli immobili.

 

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Fondazione Carispezia

Via Domenico Chiodo, 36
19121  La Spezia
Tel.  +39 0187.77231
Fax +39 0187.772330
Email: segreteria@fondazionecarispezia.it

www.fondazionecarispezia.it

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