"Il compromesso raggiunto dal Ministro Fitto con l'Ue sulle spiagge conferma di fatto la posizione che Confartigianato aveva assunto sin dal principio", spiega Nicola Carozza, Responsabile categorie Confartigianato.
"Sì alle gare pubbliche - prosegue Carozza - con regole che valutino le peculiarità territoriali (tradizioni, esperienza professionale, prevalente fonte di reddito, ecc.) e indennizzi per salvaguardare gli imprenditori uscenti. La vicenda della Bolkestein ha bloccato da 14 anni gli investimenti nel settore penalizzando un comparto importante per il nostro territorio".
"Confartigianato seguirà con attenzione la 'partita' delle gare con i comuni per rappresentare i legittimi interessi delle imprese demaniali", conclude.