Nonostante l'insediarsi di nuovi centri commerciali rifletta un trend nazionale, il Comune di Sarzana, insieme all'intera Provincia della Spezia, presenta una densità di commercio di media e grande distribuzione sproporzionata rispetto al numero di abitanti, soprattutto se confrontata con il resto della Liguria. Questo dato è emerso da un'analisi condotta dalla Prefettura alcuni anni fa. È quindi necessario fare il possibile per cogliere le opportunità per il commercio di vicinato. A riguardo intervengono il presidente di Confcommercio Sarzana Alessandro Pontremoli e il membro del consiglio direttivo di Confcommercio Sarzana Giulia Coloru, con delega al commercio.
"Occorre realizzare una serie di collegamenti con il centro storico e la variante, oltre a un sistema parcheggi a costo zero, quantomeno per la prima ora, in modo da incentivare l'afflusso di persone. Mancando dette infrastrutture, è difficile ipotizzare uno scambio tra le due diverse realtà", commenta il presidente Pontremoli.
Ma per Confcommercio Sarzana questo non è sufficiente. "È opportuno puntare sul recupero dell'identità storico - culturale del centro storico di Sarzana, la quale, dopo Genova, è il Comune più antico della Liguria, come testimoniano le numerose bellezze del glorioso passato, a cominciare dalle fortificazioni più antiche sino ai palazzi del secolo XV. È in quest'ottica che l'Amministrazione comunale ha indubbiamente mostrato di credere nel progetto, fortemente voluto da Confcommercio, di recupero della Mostra Nazionale di Antiquariato che è sempre stata il fiore all'occhiello di Sarzana: percorso iniziato nel periodo più difficile, ovvero il 2020, all'indomani della pandemia che ha stravolto la vita di milioni di italiani", ha aggiunto Pontremoli.
"Altro passaggio fondamentale sarà quello di lavorare sul recupero dei fondi sfitti – ha spiegato Giulia Coloru, consigliera di Confcommercio con delega al commercio - Il progetto era stato avanzato da Confcommercio e auspichiamo venga valutato nel nuovo piano del commercio e che richiederà necessariamente la partecipazione delle associazioni di categoria per la gestione, in modo da agevolare lo sviluppo di gallerie d'arte, moderna e antica, e artigianato locale".
Per Coloru un'altra urgenza è quella di riqualificare il mercato del giovedì: "Un mercato ben strutturato e attrattivo può fungere da catalizzatore per l'economia locale, attirando un maggior numero di visitatori non solo il giovedì, ma anche nei giorni successivi. La riqualificazione del mercato del giovedì a Sarzana rappresenta un investimento strategico per migliorare le condizioni del mercato stesso, per dare nuovo lustro alle attività commerciali della città e per stimolare l'economia locale e valorizzare l'identità culturale del territorio".
"Nella complessità del momento storico, visto l'incremento esponenziale delle vendite on line, solo un'offerta alternativa e destagionalizzata, caratterizzata da una base identitaria legata al territorio e alla sua cultura, compresa quella religiosa ed eno-gastronomica, le quali muovono numeri molto importanti, anche al di fuori del periodo estivo, può creare le basi per uno sviluppo sostenibile, anche in termini economici", conclude il presidente Alessandro Pontremoli.