È stato il Piano del mare l’attualissimo tema del meeting del Propeller Club dei Porti della Spezia e di Marina di Carrara che si è svolto al Circolo Ufficiali di Marina con autorevole relatore l’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo.
Tema introdotto da Gianluca Agostinelli Presidente del Club di imprenditori e di professionisti dell’economia blu ai quali, in considerazione dell’eccezionalità della serata, si è unita anche una delegazione del Lions Club La Spezia guidata dal Segretario Franco Pomo.
I 72 partecipanti alla serata hanno ascoltato con vivo interesse e partecipazione la relazione dell’Ammiraglio Ribuffo dal titolo: "Il CiPOM - Comitato interministeriale per le politiche del mare - e il primo Piano del Mare, le prospettive di un Ministero del Mare".
Come è noto, il Primo Piano del Mare dell’Italia, approvato il 31 luglio scorso dal CIPOM e del quale l’Ammiraglio Ribuffo è estensore, costituisce lo strumento di programmazione di cui si sono dotati Governo e Parlamento per avviare una politica marittima unitaria e strategica.
L’Ammiraglio Ribuffo, che a breve acquisirà il prestigioso incarico di Coordinatore del Comitato interministeriale per le politiche del mare, subito dopo la sua relazione ha avuto modo di approfondire anche gli aspetti che riguardano il ruolo che è assegnato dal piano alla Spezia rispondendo alle domande dei soci del Club. Ed è qui che ha offerto alcuni interessanti spunti.
Ha riferito, in particolare, in relazione al progetto Basi Blu e alla recente istituzione del Polo della Subacquea, che “alla Spezia accadranno presto cose straordinarie” e che la Marina intende recuperare il ruolo che storicamente ha avuto di motore propulsivo della città, essendo la Forza Armata al servizio delle forze produttive del Paese.