Al via dal 1° marzo, i bandi della Regione Liguria “Cassa Commercio Liguria” e “Garanzia Artigianato Liguria”, importante opportunità per le imprese liguri.
Ne abbiamo parlato con Alessandro Rolla referente dell’Ufficio Credito di Confartigianato.
Chi può beneficiare di questi bandi?
“Possono accedere alle agevolazioni tutte le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o unità locali situate nel territorio della regione, che siano iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio e attive”.
Quali sono le caratteristiche richieste?
“Il bando risponde a molte esigenze e ci rientreranno molte attività. Imprese al femminile, ditta individuale di una donna o società con maggioranza di donne; imprese con giovani con meno di 35 anni; nuove imprese, con meno di 12 mesi di attività; oppure imprese già strutturate, con più di 20 anni di attività; imprese con sede in comuni non costieri, da noi per esempio i comuni interni della Val di Vara e della Val di Magra; oppure le imprese che hanno ottenuto un marchio riconosciuto dalla Camera di Commercio o Regione”.
A quanto ammontano le risorse stanziate?
“Grazie al lavoro delle Associazioni di rappresentanza e alla disponibilità dell’Assessore Piana, le risorse stanziate dalla Regione Liguria sono cospicue, pari a 39 milioni di euro”.
Come funziona la procedura?
“L’imprenditore deve fare un investimento minimo di 10mila euro. Il contributo è legato ad un finanziamento, la quota a fondo perduto sarà pari al 50% dell’investimento effettuato con un massimo di 30mila euro di contributo ricevibile”.
Quali spese possono rientrare nell’investimento?
“Le più varie. Rientra in questo bando anche l’acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento del laboratorio; acquisizione d’azienda o rami d’azienda (se azienda acquisita ha più di 10 anni attività); passaggio generazionale (se il titolare ha almeno sessant’anni); acquisto attrezzature, impianti e macchinari nuovi ed usati, ivi compresi gli automezzi; acquisto software, brevetti; partecipazione a fiere e manifestazioni; scorte; sostegno del capitale circolante per esigenze di liquidità; investimenti ambientali e di efficientamento energetico, sostituzione macchinari e impiego fonti di energia rinnovabili”.
Qual è il giudizio di Confartigianato sulla misura?
“Molto positivo, ringraziamo l’Assessore, siamo riusciti anche ad ottenere la retroattività degli investimenti, fissata al 1° luglio 2023. Il bando è una buona opportunità per le piccole imprese dell’artigianato e del commercio, apparentemente piccoli contributi che miglioreranno il tessuto produttivo”.
Come funziona lo sportello credito Confartigianato?
“Siamo a disposizione in Confartigianato in via Fontevivo, 19 al secondo piano. In attesa dell’uscita del bando forniamo le prime informazioni e predisponiamo la documentazione utile alla presentazione della domanda, chi fosse interessato può contattare l'Ufficio Credito Confartigianato, tel. 0187286627-11 oppure scrivermi una mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”