"Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera, presentata dall’assessore Francesco Ratti, che conferma le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti tra le più basse rispetto agli altri comuni liguri", così in una nota del sindaco di Follo Rita Mazzi.
"Approvato infatti l’ultimo bilancio di previsione per il quadriennio 2022-2025 dell’amministrazione Mazzi "Ci saranno azioni importanti che non comporteranno aumento di imposte – annuncia l’assessore al Bilancio Francesco Ratti – Al contrario ci sarà una diminuzione della Tari per famiglie e imprese, senza dimenticare i servizi: vogliamo garantire sempre un buon livello, nonostante le criticità di questi due anni post pandemia e non solo.
I cittadini di Follo infatti continueranno a ricevere a casa le bollette meno care della Regione Liguria. Riuscire a mantenere pressochè invariata la tariffa sui rifiuti, disciplinata dalla Legge nazionale, la quale impone di coprire attraverso la tariffazione i costi che il comune sostiene per l’igiene del nostro territorio, è stato un grande risultato.
Nonostante l’impennata dei costi delle materie prime, del gas e dell’energia elettrica, considerando inoltre l’inflazione registrata a fine 2022 dell’11,8%, oltre ai costi ulteriori previsti dalla normativa dettata dalla nuova autorità nazionale che regola il mercato del ciclo dei rifiuti e che ha previsto un nuovo metodo di calcolo delle tariffe e difatti il piano dei rifiuti di Follo è stato validato da soggetti terzi e verrà inviato ad Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per i necessari controlli: la tassa rifiuti vedrà nel complesso una contrazione di circa quasi l’1%, grazie alla gestione del servizio e all’equilibrio tra le utenze domestiche e non domestiche presenti nel territorio.
Il nostro Comune è ormai collaudato come un’eccellenza nel campo dei rifiuti vantando primati per altri comuni mai raggiunti: primo comune ad applicare la raccolta porta a porta, ad introdurre la tariffazione puntuale dapprima per la frazione del residuo e successivamente della frazione organica.
Nel non lontano 2015, prima che prendesse avvio il grande progetto di cambiamento che ci porta oggi ad essere ai vertici della classifica regionale, la raccolta differenziata era ferma al 19%, balza al 90,2% nel 2020 e si consolida oggi all’85,8% risultando oltre 20 punti sopra il limite regionale che impone un’addizionale a carico dei Comuni che non raggiungono il 65% di raccolta differenziata.
Vantare una differenziata da record e riuscire a mantenere risultati di questo calibro ci rende orgogliosi; siamo certi che avendo difatto negli anni già raggiunto anche bollette da record diventa difficile continuare a diminuire ulteriormente i costi per i nostri concittadini.
Siamo pertanto riusciti a confermare il gettito della Tari pressoché inalterato riuscendo a ridurre sensibilmente le tariffe tra quasi l’1% e il 7% ripartire tra tutte le utenze del nostro comune sia domestiche che non domestiche.
Grande novità per quest’anno sono le riduzioni, che oltre a confermare quelle già approvate negli anni passati, rappresentano un’ingente aiuto alle famiglie del nostro territorio più in difficoltà applicando difatto una riduzione della tariffa del 25% per chi presenta un’ISEE tra 5.000 e 8.000€.
Non solo, verrà applicata anche l’esenzione totale alle famiglie assistite dal servizio sociale con Isee pari o inferiore a 5.000€.
Inoltre per quest’anno il Comune eroga per la prima volta il “Bonus Nascita Tari”, un contributo fino ad un massimo di 65€ per i nuovi nati nelle famiglie dei cittadini del nostro Comune.
“Tutto questo – commenta il sindaco Rita Mazzi – non solo è il frutto del nostro lavoro, ma è il risultato dello sforzo congiunto delle istituzioni e dei cittadini. Vale la pena ricordare che più differenziamo, meno paghiamo, meno inquiniamo.”
