Girare e rigirare in lungo e in largo nei "carobi" del centro storico, sbirciare sui banchi alla ricerca di oggetti appartenenti ad un passato recente, che portano alla memoria vecchi ricordi e sopite sensazioni resta un'opportunità da non perdere. Anche per i residenti. E' vero però che in tanti anni la manifestazione sicuramente più amata di Sarzana ha visto trasformare attorno a sé il tessuto economico e commerciale rispetto a quel lontano 1964. Va quindi da sé che la formula del mercatino, multiforme e variegato, nel quale è possibile trovare oggetti diversissimi tra loro (dal mobile d'epoca agli oggetti di modernariato, dalla bigiotteria anche di grande pregio o di prestigiose firme della moda agli abiti e pellicce d'epoca, dall'antiquariato orientale ai tappeti anatolici e kilim, ai quadri, pizzi e tovaglie, stampe e libri antichi, per finire con oggetti più ricercati di interesse quasi strettamente collezionistico) va ripensata e aggiornata. Lo aveva già detto in campagna elettorale l'allora candidato alla poltrona di sindaco Alessio Cavarra. Oggi, a manifestazione in corso, lo sostiene il suo assessore al commercio e al turismo Sara Accorsi. "Purtroppo- dice quest'ultima- siamo entrati in carica a iter procedurale già avviato e per quest'anno non abbiamo potuto intervenire. Ma sul futuro della Soffitta le nostre idee erano e sono chiarissime: tutte puntano al rilancio attraverso una forte caratterizzazione della manifestazione".
Come? "Intanto istituiremo una commissione di esperti che valuterà la qualità della merce degli ambulanti ancora prima di assegnare loro lo spazio e al momento dell'allestimento prevedendo anche la possibilità di escluderli dalla fiera; secondo lavoreremo ad una nuova dislocazione delle bancarelle che tenga conto delle sopravvenute necessità di chi vive e lavora nelle vie del centro storico tutto l'anno; infine individueremo uno spazio che chiameremo -Soffitta nella Strada Junior – dove, nel rispetto del loro impegno, bambini e ragazzi potranno esprimere il loro senso di appartenenza a questa manifestazione". Non è un caso che gli uffici stanno già ragionando sulla revisione del vecchio regolamento comunale del commercio su aree pubbliche datato 2001, oggi troppo rigido per adeguarsi alle esigenze del tutto nuove. A proposito dell'edizione in corso che si concluderà domenica 18 agosto (orario apertura banchi dalle 17 alle 24) ci tiene a precisare "che a parte alcune defezioni quasi tutti gli espositori storici della Soffitta sono tornati a Sarzana e che l'obbligo istituito per il 2013 di presentare il DURC (documento unico di regolarità contributiva) da parte degli operatori non ha certo aiutato". "Al 31 luglio le domande di partecipazione alla manifestazione erano appena inferiori a quelle delle passate edizioni- conclude l'assessore al turismo e commercio-. Al momento dell'assegnazione degli spazi alcuni hanno rinunciato. Ma sono certa che dall'anno prossimo a nuove regole in atto le cose cambieranno".