"L'impegno individuale da cui dipende il bene collettivo, il valore della partecipazione e dell'impegno politico e sociale sono il fondamento del mondo cooperativo. A maggior ragione in questo periodo di gigantesco cambiamento legato alla pandemia, che ci ha insegnato una cosa fondamentale: non si crea sviluppo, o non ci si salva da soli, ma tutti insieme attraverso il dialogo. Il valore della persona, la sua centralità e capacità di volano e traino di sistema sono fondamentali, ma soprattutto se si è capaci di relazionarsi con gli altri". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il 13° congresso di LegaCoop Liguria ospitato presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova.
"Il valore collettivo, la necessità e il senso di protezione che la collettività ha saputo dare negli ultimi due anni sono un pezzo del DNA del mondo rappresentato da LegaCoop Liguria – ha sottolineato il presidente Toti – Tutto questo è il nostro futuro, la capacità di ridare peso ai corpi intermedi e quella del mondo cooperativo di fare impresa e costruire ricchezza per il nostro territorio e legami tra le persone che poi diventano legami tra gruppi: impresa, mondo della ricerca e del sociale. Questo è un paracadute nei momenti difficili e uno straordinario volano in quelli di ripresa che speriamo di vivere nel secondo semestre dell'anno. La ricerca, la qualità tecnologica del paese, la capacità di fare innovazione di prodotto e processo, innovare i rapporti sociali e quelli del mondo del lavoro, su contratti, coinvolgimento dei giovani, sinergie tra politiche attive del lavoro e della formazione professionale, sono grandi sfide che possono e devono diventare un volano di crescita di questo Paese, e LegaCoop Liguria ne rappresenta un pezzo importante, specie in una regione in cui la cooperazione ha una storia e un presente significativo".
"La pandemia ha modificato il modo di fare impresa negli ultimi due anni, basti pensare a come sono cambiate le nostre abitudini tecnologiche. Un mondo importante come quello delle cooperative – ha sottolineato il presidente Toti – non può restare estraneo al dialogo che implementa la tecnologia e alle novità di prodotto e di processo che nascono dalle nostre università e centri di ricerca e dall'esperienza sul campo di chi lavora, ma deve anche affrontare un altro nodo intrinseco al proprio modo di fare impresa. Le persone che sono su questo palco rappresentano mondi diversi, che devono dialogare sempre di più e sempre meglio per costruire insieme un futuro di sostenibilità ambientale ed economica", ha concluso Toti.