Stanziati 40 milioni di euro a sostegno dell’imprenditoria femminile.
“Si tratta di un’opportunità importante per sostenere, consolidare e sviluppare le imprese al femminile”, commenta Alessandro Rolla, Sportello Credito Confartigianato.
Il decreto ministeriale ha reso note le modalità di intervento del Fondo per il biennio 2021 e il 2022. Si tratta di risorse indicate dalla Legge di bilancio 2021 e che potranno essere integrate con ulteriori 400 milioni, secondo quanto previsto dal PNRR.
Le ‘linee di intervento’ ammesse sono tre: investimenti per l’avvio dell’attività e sostegno alle nascita delle imprese femminili; consolidamento e rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia; programmi e iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale femminile e programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile è ancora marginale. A beneficiare del Fondo possono essere imprese nascenti o già esistenti, imprese individuali; lavoratrici autonome; persone fisiche che intendono avviare l’attività purché entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda. Tra le spese ammissibili: impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica; immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa; servizi cloud per la gestione aziendale; personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata, esigenze di capitale circolante (con limiti).
In termini di agevolazioni per le nuove imprese è previsto l’80% di contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50.000 euro in riferimento a progetti che toccano investimenti fino a 100mila euro; per progetti di investimento superiori e fino a 250.000 si arriva al 50% di contributo a fondo perduto delle spese ammissibili fino a un massimo di 50.000 euro. Alle nuove imprese sono erogati inoltre servizi di assistenza tecnico-gestionale fino ad un massimo di 5mila euro. Per le imprese che intendono consolidarsi le agevolazioni arrivano fino a un massimo di copertura dell’80% delle spese ammissibili, percentuale che prevede sia una quota a fondo perduto che una di finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero.
La pubblicazione del provvedimento del Ministero è prevista nelle prossime settimane, si potrà così accedere al Fondo con apposita domanda che dovrà essere compilate esclusivamente per via elettronica. I contributi saranno concessi dopo una valutazione, secondo l’ordine cronologico di presentazione e la pertinenza a specifici requisiti richiesti, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda.
E' importante pertanto contattare lo Sportello Credito Confartigianato per le informazioni e i dettagli sulle modalità di accesso al bando, tel. 0187.286627 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Alessandro Rolla)