Fipe Confcommercio predispone due diversi form per segnalare, rispettivamente all’Agenzia delle Entrate e al Governo e Parlamento, la mancata erogazione dei contributi a fondo perduto e l’impossibilità di accedere agli stessi per assenza dei requisiti di legge da parte dei pubblici esercizi.
In queste settimane sono pervenute agli Uffici diverse segnalazioni di ritardi nell’erogazione dei contributi a fondo perduto stanziati in questi ultimi mesi dai provvedimenti emergenziali (in particolare: art. 25 del c.d. DL “Rilancio”, art. 59 del c.d. DL “Agosto”, art. 1 del c.d. DL “Ristori”, art. 2 del c.d. DL “Natale”).
Con l’obiettivo di avviare un’azione finalizzata a promuovere il rapido versamento dei contributi a favore delle imprese del settore ancora in attesa di riceverli, la Fipe Confcommercio ha predisposto il questionario “Problematiche Ristori per i Pubblici Esercizi” da far compilare ai soci, volto ad ottenere le informazioni necessarie per procedere ad un sollecito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, consapevoli che molte aziende non hanno potuto accedere ai suindicati sussidi a causa dell’assenza dei requisiti di legge, è stato realizzato il questionario “Pubblici Esercizi: carenza dei requisiti per accedere ai Ristori”, affinché gli associati possano indicare le ragioni della propria esclusione e consentire alla Federazione di svolgere la conseguente azione di interlocuzione con Governo e Parlamento per individuare gli interventi legislativi più idonei a sanare un’ingiusta esclusione.
Per il questionario “Problematiche Ristori per i Pubblici Esercizi” cliccate qui.
Per il questionario “Pubblici Esercizi: carenza dei requisiti per accedere ai Ristori” cliccate qui.