Il mercato dei profumi, in particolar modo quello dei profumi uomo, è ricco di prodotti che rendono la scelta particolarmente complicata quando si hanno le idee poco chiare. Secondo gli esperti il profumo deve armonizzarsi con quello della pelle. La fragranza, infatti, valorizza l’impronta olfattiva di una persona, non la stravolge. Perciò, per scegliere il profumo giusto, è utile conoscere lo stile e le caratteristiche dell’uomo in questione che ci faranno da guida in una prima selezione fra i tantissimi marchi in commercio.
Altro consiglio è quello di scegliere non in base al nostro gusto, ma in base al gusto della persona che dovrà ricevere il regalo. Acquistare una fragranza sull’impulso del momento potrebbe infatti rivelarsi un errore: diamo tempo al profumo di sprigionare tutte le sue note, non solo quelle di testa. Solo così potremo coglierne la vera essenza e capire se è adatto all’uomo a cui stiamo pensando.
Occhio poi a scegliere in base a quelle che sono le preferenze, ossia se si ha di fronte una persona che vuole un profumo forte e deciso o se preferisce una fragranza delicata. In linea di massima un uomo sportivo richiede un profumo fresco e delicato. Magari gli piacerà metterlo la mattina e la sua essenza leggera si diffonderà sulla pelle riscaldata nel momento dell’attività. È anche il profumo perfetto per l’uomo che non è molto abituato a usarlo.
Se, invece, parliamo di un uomo d’affari allora il consiglio è di regalare profumi speziati, legnosi o ambrati, che abbiano un’essenza sensuale e permanente. Non devono essere forti da sentirsi a chilometri, ma devono “fare presenza”. Per un uomo raffinato ed elegante è meglio prediligere una colonia conosciuta, di aroma alle erbe aromatiche, che abbia classe. Il suo profumo deve essere riconosciuto e collegato all’uomo che lo porta, perché è questo lo scopo per cui viene usato.
Per quello che riguarda le stagioni, in inverno sono preferibili i profumi alle essenze, più forti mentre in estate è meglio stare sulle fragranze fruttate, più fresche. Nella scelta è poi importante distinguere le varie strutture del profumo. Quando annusiamo una fragranza a primo impatto sentiamo solo la prima parte del profumo, le note di testa, quelle più volatili che evaporano prima. Dobbiamo attendere qualche minuto perché arrivino anche le note di cuore e poi rispettare l’evoluzione del bouquet fino alle note di fondo, le più pesanti, che arrivano anche dopo un quarto d’ora. Solo allora potremo gustare interamente il profumo e capire se può piacere.
Non lasciamoci condizionare troppo dalle materie prime che compongono la fragranza o dalle varie descrizioni: meglio chiudere gli occhi, utilizzare l’olfatto e farsi guidare dall’istinto.