I laboratori saranno gestiti dal Distretto, che con un investimento di 2 milioni ne garantirà il funzionamento.
Il finanziamento della Regione punta consolidare la rete dei poli di ricerca liguri, fra i quali appunto quello dedicato alle tecnologie marine - in fase di attivazione da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e a cui partecipano i principali players industriali italiani - che si occupa fra l'altro di sistemi per la cantieristica navale, militare e non, il monitoraggio, la bonifica e la sicurezza dell'ambiente marino.
Il Distretto ligure è stato finanziato con 14 milioni di risorse regionali erogate dal Fesr; 57 milioni di fondi nazionali per la ricerca e 4,4 milioni di finanziamenti regionali Fse per l'alta formazione.