Come funziona l’ecobonus? A chi spetta l’indennità di mille euro? Quali sono le regole per il credito di imposta sugli affitti e sull’acquisto dei Dpi? Come districarsi tra gli oltre 260 articoli del Decreto Rilancio e conoscere al meglio tutte le possibilità di bonus e agevolazioni previste per le imprese e i cittadini?
Nessun problema se ci pensa Cna. La recente pubblicazione definitiva del Decreto Rilancio ha ufficializzato numerosissimi provvedimenti per il mondo delle imprese e del lavoro e Cna La Spezia ha attivato un servizio ad hoc per aiutare aziende e cittadini ad orientarsi per non perdere nessuna opportunità. Per poter conoscere e sfruttare al meglio i dettagli delle misure gli uffici della Confederazione sono a disposizione per chiarimenti e supporto con uno sportello dedicato alle richieste di informazioni sul Dl Rilancio.
Ecco la sintesi di alcune delle principali misure
Contributo a Fondo Perduto (art.25 DL Rilancio)
Per le piccole imprese (inclusi lavoratori autonomi titolari di partita Iva o di reddito agrario) il decreto prevede un contributo a fondo perduto alle seguenti condizioni: Ricavi inferiori a 5 milioni di euro nel 2019; Diminuzione di fatturato o dei compensi, di aprile 2020 rispetto a aprile 2019, di almeno un terzo; Presentazione di un’istanza, esclusivamente online, all’agenzia delle Entrate entro 60 giorni dall’avvio della procedura telematica per la trasmissione delle domande; L’indennizzo viene calcolato applicando una percentuale alla differenza di fatturato registrata: 20% per i soggetti che nel 2019 hanno registrato ricavi o compensi al di sotto dei 400.000 euro; 15% sopra i 400.000 euro e fino a 1 un milione; 10% oltre un milione e fino a 5 milioni.
Credito d’Imposta per canoni di locazione (art.28)
Per le piccole imprese (inclusi lavoratori autonomi titolari di partita Iva) viene previsto un credito di imposta nella misura del 60% del canone di affitto dei mesi da marzo a maggio con: Ricavi inferiori a 5 milioni di euro nel 2019 (indipendentemente dai ricavi solo per le strutture alberghiere e agrituristiche); Diminuzione di fatturato, nel mese di riferimento, di almeno il 50%; Utilizzo del credito di imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riferimento.
Ecobonus e Sismabonus
Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Incremento della detrazione al 110 per cento per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 a fronte di specifici interventi, con fruizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo come credito d’imposta o sconto per l’importo corrispondente alla detrazione. Gli interventi di efficienza energetica specificamente previsti sono: interventi di riduzione del rischio sismico; installazione di impianti fotovoltaici; installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
Versamento IRAP
Per le aziende non è dovuto il versamento del saldo 2019 e della prima rata dell’acconto 2020.
Trasformazione della detrazione fiscali
Viene concessa la possibilità per gli anni 2020 e 2021 di trasformare alcune detrazioni fiscali, alternativamente, in uno sconto pari al massimo al corrispettivo dovuto al fornitore o in credito d’imposta con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti.
Cessione dei crediti di imposta
Fino al 31 dicembre 2021, i beneficiari dei crediti d’imposta per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 possono optare per la cessione, anche parziale, degli stessi ad altri soggetti, i quali possono utilizzare il credito ceduto anche in compensazione.
Credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite di 80 mila euro, per la realizzazione degli interventi richiesti dalle prescrizioni sanitarie e dalle misure di contenimento contro la diffusione da COVID-19.
Riduzione aliquota IVA per le cessioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
Fino al 31 dicembre 2020 sono esenti da IVA, con diritto alla detrazione dell’imposta pagata sugli acquisti, le cessioni di mascherine e di altri dispositivi medici e di protezione individuale. Dal 1° gennaio 2021 a tali cessioni si applica l’aliquota IVA del 5%.
Credito d’imposta per sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione
È riconosciuto nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario, per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute di lavoratori ed utenti.
Proroga dei termini di ripresa della riscossione dei versamenti sospesi anche per i soggetti di cui agli articoli 61 e 62 del decreto Cura Italia: Proroga al 16 settembre 2020 dei termini per la ripresa degli adempimenti e della riscossione dei versamenti sospesi dai decreti Cura Italia e Liquidità.
Viene prorogata al 1° gennaio 2021 la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Lotteria degli scontrini rinviata al 1° gennaio 2021.
Rinvio della procedura di liquidazione automatizzata dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche al 1° gennaio 2021.
Rimessione in termini e sospensione del versamento degli importi richiesti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni: sono considerati tempestivi, se eseguiti entro il 16 settembre 2020, i pagamenti in scadenza tra l’8 marzo e il giorno antecedente l’entrata in vigore del decreto, relative alle somme dovute a seguito delle comunicazioni degli esiti del controllo della dichiarazione di cui agli artt. 36-bis e 36-ter del dpr. 600/73 e 54-bis del dpr n. 633/72; i medesimi pagamenti di cui al periodo precedente sono sospesi se con scadenza nel periodo compreso tra l’entrata in vigore del decreto e il 31 maggio 2020.
Sospensione della compensazione tra credito d’imposta e debito iscritto a ruolo: i debiti iscritti a ruolo non possono essere compensati con i crediti d’imposta richiesti a rimborso dai contribuenti.
Modifiche alla disciplina degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA): imprese e lavoratori autonomi che applicano gli ISA. Si tratta di coloro che esercitano attività per le quali sono approvati gli ISA e non presentano cause di esclusione. Sono esclusi i contribuenti che nel p.i.: hanno iniziato o cessato l’attività; si trovano in condizioni di non normale svolgimento dell’attività; dichiarano ricavi/compensi maggiori di euro 5.164.569; si avvalgono del regime forfetario agevolato, previsto dall'art. 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/ 2014.
Sospensione dei pignoramenti dell’Agente della riscossione su stipendi e pensioni: sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione e dai soggetti riscossori delle entrate degli enti locali iscritti nell’apposito albo, aventi ad oggetto stipendi, pensioni e altre indennità assimilate.
Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione: Cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi, avvisi di addebito Inps, accertamenti dogane, ingiunzioni e accertamenti esecutivi degli enti locali. Entrate tributarie e non tributarie.
Rateizzazioni: nuovi ampliati termini di decadenza delle rateizzazioni di cartelle e avvisi.
Viene concessa maggiore flessibilità per il versamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 dei termini di pagamento «Rottamazione-ter» e «Saldo e stralcio».
Dilazioni per i debiti inseriti nelle Definizioni agevolate decadute nel 2019: Rateizzazione per debiti inseriti nelle definizioni agevolate (Rottamazione‐ter”, “Saldo e stralcio” e «Rottamazione risorse proprie UE») decadute nel 2019.
Proroga dei termini al fine di favorire la graduale ripresa delle attività economiche e sociali: Gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e di liquidazione, relativi ad atti o imposte per i quali i termini di decadenza, calcolati senza tenere conto della sospensione di cui all’articolo 67, comma 1, scadono tra l’8 marzo ed il 31 dicembre 2020, sono notificati non prima del 1 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, in deroga agli ordinari termini decadenziali.
Tax Credit Vacanze: per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 40 mila euro fino ad un importo massimo di 500 euro, utilizzabile per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, da bed & breakfast e agriturismo.
Per informazioni e supporto e consulenze contatta Cna La Spezia tel. 0187.598080/0187.598075 o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..