L'esito dell'ispezione di controllo sullo stato di conservazione dei giochi per bambini installati presso i giardini pubblici e nei plessi scolastici di Sarzana è stato fornito da Urban Design srl, azienda fiorentina specializzata nel settore, all'ufficio lavori pubblici del Comune alcuni giorni fa.
La fotografia che ne è emersa non è certo delle migliori e per garantire la sicurezza di tutti i bambini della città il Comune ha immediatamente iniziato la rimozione delle strutture ludico-ricreative ammalorate e non a norma.
D'altro canto, per il sindaco Cristina Ponzanelli la sicurezza e l'accessibilità degli spazi per il gioco dei bambini è stata, da subito, una priorità assoluta sulla quale ha messo immediatamente al lavoro gli uffici.
“Abbiamo fatto - spiega la prima cittadina - quello che deve fare un'amministrazione seria: verificare che i luoghi frequentati dai bambini siano sicuri e adeguati alle loro esigenze. Lo abbiamo fatto, come noto, con gli edifici scolastici e, come è naturale che sia, anche con tutti i parchi-gioco, affidandoci a una ditta specializzata e col preciso indirizzo di non lasciare nessuna della attrezzature installate senza verifiche. Sulla sicurezza non si scherza, tanto meno quando riguarda i nostri bambini. Purtroppo la ricognizione dei tecnici ha messo in evidenza molte situazioni in cui è urgente intervenire: giochi non manutenuti da oltre un decennio, molti dei quali pericolosi e per la maggior parte non omologati. Per questo abbiamo deciso di intervenire senza indugio e ora quelle attrezzature saranno rimosse e sostituite con giochi nuovi, sicuri e di ultima generazione: la sicurezza dei bambini e la tranquillità delle loro famiglie devono essere al primo posto. Sarzana deve essere una città a misura dei bambini, con giochi sicuri e accessibili a tutti”.
Nelle aree ludiche del giardino di via Barontini, della scuola materna Matazzoni, del giardino Camponesto, dell'area Cavaggino, dei giardini in località Nave, dei giardini in località Sarzanello, della scuola elementare di San Lazzaro, della scuola materna Lalli, dell'asilo nido Tendola, del giardino di via Luigi Neri, dei giardini piazza Vittorio Veneto, della scuola elementare di Bradia, della scuola elementare di Santa Caterina e dei giardini di via Nerchia, sono state rilevate delle criticità e, sulla base della relazione fornita dalla ditta incaricata, gli uffici comunali hanno disposto la rimozione immediata delle attrezzature ludiche o il loro recupero previo l'ottenimento del certificato di omologazione.
Ove non fosse possibile il sindaco ha già disposto la sostituzione e l'implementazione dei giochi con nuove attrezzature di ultima generazione rivolte anche all'accessibilità dei bambini.