Dopo due mesi intensi e significativi giunge al termine la mostra “Sipari fotografici – L’anima di Teatrika in fotografia” esposta nella Torre del Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra.
La mostra, ideata ed organizzata dalla Compagnia degli Evasi e promossa con entusiasmo dal Comune di Castelnuovo Magra, ha raccolto i migliori scatti di 13 fotografi, professionisti e amatori, che nell’arco di dieci edizioni del festival teatrale Teatrika hanno cercato di raccontare in uno scatto tutto il pathos racchiuso nel gesto di un attore, nella profondità di uno sguardo, nell’uso sapiente di una luce di scena, nella magia di una maschera.
Per la prima volta il Comune di Castelnuovo ha puntato non su un singolo nome di fotografo noto, ma su una collettiva per certi versi “inedita”, al servizio di un’arte che da tempo è stata scelta come protagonista all’interno della Torre di Castelnuovo: la fotografia. In questo caso ci si è concentrati sulla fotografia di scena e in senso più lato sulla passione stessa del teatro: di chi recita, di chi lavora dietro le quinte, di chi lo applaude e di chi lo immortala con scatti che ne cristallizzano la magia. In ogni piano sono stati collocati alcuni oggetti teatrali che via via raccontassero la costruzione di uno spettacolo dal dietro le quinte, dai copioni alle maschere, ai trucchi, dai costumi di scena agli schemi di illuminazione, alle bozze scenografiche, fino ad un vero e proprio sipario con una proiezione audio e video carica di suggestioni e di ricordi di dieci anni del festival Teatrika, che è ormai un fiore all’occhiello dell’estate castelnovese.
Afferma la curatrice Paola Lungo: “In questa mostra abbiamo voluto raccontare proprio la passione, di chi agisce sulla scena e di chi sotto il palco segue con l’obiettivo i movimenti e le emozioni degli attori. Speriamo di essere riusciti a comunicare l’energia del connubio fra queste due arti, teatro e fotografia, anche grazie ai due testimoni d’eccezione che abbiamo ospitato nell’ambito della mostra”.
Le due lectio magistralis, con l’Arlecchino d’Italia, Enrico Bonavera, e il fotografo teatrale Stefano Lanzardo, hanno arricchito notevolmente questa manifestazione tenendo alta l’attenzione di un pubblico curioso e affascinato.
La mostra sarà aperta per gli ultimi due giorni sabato 19 e domenica 20 maggio, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, ed eccezionalmente il biglietto d’ingresso sarà per tutti al prezzo ridotto di € 3,00.