Si terrà il 7 agosto al Parco Shelley, ore 21,30, e sarà replicata il 10 nel borgo di Montemarcello, l’integrale messa in voce e suoni del celebre poema con cui Marinetti vinse la famosa sfida lanciata dal mare di Lerici ai poeti d’Italia nel 1933. Racconta la storia che Marinetti ideò il Premio di Pittura "Golfo della Spezia", da tenersi a La Spezia, città molto amata dal poeta futurista.
“Il mio poema sul Golfo della Spezia nascerà quando mi recherò a settembre nelle sue acque radiose e musicali per nuotare e poetare insieme”.
Fu proprio il Premio a fare da palcoscenico per il debutto di questo Aeropoema del Golfo della Spezia, accolto per la verità con sonore bordate di fischi (anzi, secondo il racconto dello stesso Marinetti, con un "finimondo di schiaffi e bastonate") dal pubblico presente ad una sedicente "Sfida a tutti i Poeti d'Italia", ideata dallo stesso Marinetti, e tenutasi al Teatro Civico della città ligure a conclusione del Premio di Pittura.
˂ “L’aeropoema del Golfo della Spezia” è un testo rimasto per molti anni nel cassetto, restando sconosciuto ai molti – commenta Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici - Attraverso questa iniziativa desideriamo riscoprire il celebre poema di Marinetti in cui vengono descritte le bellezze del nostro territorio, osservate da un punto di vista inedito e privilegiato˃.
A bordo di un idrovolante, il protagonista parte dall'aeroporto di Cadimare in cerca di battaglia, volteggia sul Golfo della Spezia e sulla foce del Magra, sorvola le bellezze di Lerici e Porto Venere, Montemarcello e San Terenzo, fino alle Alpi Apuane, quindi torna alla base senza essersi scontrato col nemico e durante il volo, mille sensazioni e idee gli si presentano alla mente. Nella libertà del volo Marinetti gioca con la libertà delle parole e la ricerca delle sonorità, degli effetti sonori. La ricerca guida questa “messa in voce e suoni”, curata dall’attore Andrea Nicolini e dal formidabile quintetto di ottoni Wacky Brass. Utilizzando musiche dell’epoca e musica contemporanea, densa di suggestioni sonore, la lettura delle sei parti del Poema si intreccerà ai suoni per portare il pubblico in alto nel cielo e da lì guardare per intero il Golfo della Spezia.
E’ stato scelto come manifesto dell’evento un quadro dell’artista locale Filippo Pagano, che ha deciso di donarlo al Comune di Lerici nel corso della sua mostra personale a Tellaro, conclusasi lunedì 31 luglio.
SCHEDE DELL’ATTORE E DEL QUINTETTO MUSICALE
Andrea Nicolini
Attore e compositore
Si diploma presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1985.
Studia pianoforte e Composizione presso il Conservatorio N.Paganini di Genova.
E’ chiamato a recitare in numerose produzioni del Teatro di Genova. Tra queste: “Intrigo e amore” di Schiller; “Il Gabbiano” di Cechove, regie di Marco Sciaccaluga; “Natalia” di Macrì (2000-01), regia di Valerio Binasco; “L’alchimista” di Ben Johnson regia di Juri Ferrini; “L’illusion comique” di Corneille (2004-5) nel ruolo di Dorante, regia di M. Sciaccaluga.
A Genova recita anche sotto la guida di Massimo Mesciulam, Alfredo Arias, A.L. Messeri.
Con Giulio Bosetti è Bertoldo in “Enrico IV” di Pirandello, e Cleante ne “L’avaro” di Molière (regia di Gianfranco De Bosio).
Con Franco Branciaroli è Albany in “Re Lear” di Shakespeare.
Lavora ancora con Tonino Conte, Mario Spallino, Laura Sicignano, Luca Giberti, Consuelo Barilari, Daniela Ardini nell’ambito genovese.
Con i Teatro Stabile di Bologna partecipa a varie produzioni, tutte con regia di Nanni Garella, tra le quali “Giganti della Montagna” di Pirandello.
E’ attore di Krzysztof Zanussi per il Festival di San Miniato.
E’ attore di Gabriele Lavia in molte produzioni, tra le quali “Molto rumore per nulla” nel ruolo di Carrubbo.
Nel 2009-10 è chiamato da Peter Stein per interpretare Gregoreiev in “I Demòni” da Dostoievskij . Lo spettacolo riceve il Premio Ubu e il Premio della Critica come migior spettacolo dell’anno. Con questo spettacolo, della durata di 12 ore, intraprende una lunga tournée in Italia e all’estero (Atene, Parigi, Amsterdam, Vienna, New York).
Lavora anche al TPE di Torino, per la Compagnia Molière di Roma a fianco di Mariano Rigillo.
E’ protagonista dello spettacolo musicale, insieme al Duo Novecento, Chitarre Corsare per Teatri Possibili, regia di Sergio Maifredi.
Nel 2013 è al fianco di Monica Guerritore nel ruolo del coprotagonista in ”End of the rainbow” di Quilter, regia di Juan Diego Puerta Lopez.
Nel 2013 è chiamato a interpretare il ruolo dell’ispettore capo in “Pillowman” di Macdonaugh, regia di Carlo Sciaccaluga, per la Compagnia Gank.
E’ ancora chiamato da Peter Stein per interpretare Teddy in “Il ritorno a casa” di Pinter per il Teatro Stabile della Toscana.
Nella Stagione 2014/15 interpreta Rosemberg in “Amadeus” di Peter Shaffer, per la regia di Alberto Giusta, prod. Teatro Stabile di Genova e Compagnia Gank.
Sempre in questa Stagione è ancora chiamato da Luca Giberti per il monologo “Il Contrabbasso” di Patrik Suskind, che debutta in novembre 2014 allo Stabile di Genova.
Nella stessa Stagione 14-15 è ancora chiamato da Peter Stein per impersonare Hoefling in “Der Park” di Botho Strauss per la Produzione del Teatro Stabile di Roma.
Frattanto “Il ritorno a casa” di Pinter-Stein intraprende anche una tournée internazionale tra la Romania (Festival di Sibiu, Festival di Timisoara) e il Portogallo (Festival di Lisbona).
Recita e dirige per i Ludus in Fabula numerosi spettacoli tra i quali Don Chisciotte commedia musicale nella parte del protagonista (e autore del copione).
Per i Ludus dirige e recita in La Famosa invasione degli orsi in Sicilia Melologo di Filippo Del Corno da Dino Buzzati (scrivendo la riduzione per teatro), produzione Giovine Orchestra Genovese.
Ancora per i Ludus scrive, dirige e recita in Pulcinella la luna e il pozzo con musiche di Stravinskij per attore e Quintetto di fiati.
E’ autore, attore e regista di alcune Operine con musiche sue e di Andrea Basevi, per la produzione del Teatro Carlo Felice di Genova:
Pinocchio; Peter Pan; Alice.
Cura inoltre la regia e recita in Zazie sempre per la produzione del Teatro Carlo Felice, musiche di Andrea Basevi.
Cura, sempre per la produzione del Teatro Carl Felice, lo spettacolo musicale Telecamere su Verdi scritto a quattro mani con Roberto Iovino, dove recita il ruolo di Giuseppe Verdi.
Per i Ludus in Fabula, negli ultimi anni in formazione flauto, chitarra e fisarmonica, recita e dirige.
Fiume del Mondo, 2012 per la produzione del Festiva Internazionale di Poesia di Genova;
I Garibaldini con un suo testo e le musiche composte a quattro mani insieme a Fabrizio Giudice;
Senza libri, senza denaro e senza cielo ispirato alle lettere di Giuseppe Mazzini (che interpreta);
La Musica anima dell’Europa progetto culturale europeo di Nemo Geie, in cui recita e scrive il testo (tradotto anche in inglese, francese e polacco) , e col quale intraprende , insieme a Gianluca Nicolini, Fabrizio Giudice e altri quattro musicisti pianisti, violinisti e cantanti inglesi e polacchi, una tournèe che lo vede a Varsavia, Oxford, Bruxelles, Genova.
Ha diretto per il Teatro Stabile di Genova la Mise en éspace “Uccelli assetati” di K. Sagor e per il Teatro Comunale di Guastalla alcune produzioni di opere.
E’ anche attore di alcune serie televisive e alcuni film e per alcunii Videoclip tra i quali
“Un romantico a Milano” dei Baustelle, regia di Lorenzo Vignolo
E’ compositore di musiche di scena per numerose realtà teatrali italiane: Teatri Stabili di Genova (Moltissime produzioni, più di venti), Catania, Roma, Torino, Compagnia de Gli incamminati di Milano, San Miniato Festival, Compagnia Lavia, Teatro Stabile di Bologna, Schegge del Mediterraneo, Piccolo di Savona, L’Abbaione, Ludus in Fabula, , Teatro Stabile di Firenze, Compagnia Naviganti, Neraonda. Ha così collaborato con i registi Mathias Langhof, Benno Besson, Marco Sciaccaluga, Valerio Binasco, Juri Ferrini, Alberto Giusta, Carlo Sciaccaluga, Anna Laura Messeri, Marco Avogadro, Consuelo Barilari, Krzysztof Zanussi, Gabriele Lavia, Nanni Garella, Franco Branciaroli, Nancy Brilli, Graziano Piazza, Rosario Lisma, Massimo Mesciulam, Peter Marcias (cortometraggio “Un attimo sospesi”), Citto Maselli (film “Un mondo diverso è possibile”).
Il Wacky Brass Quintet
Nasce dall'idea di cinque giovani musicisti desiderosi di unire la bellezza della musica per ottoni ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente. Formatisi in diversi Conservatori italiani e Accademie estere, dove hanno ultimato gli studi specialistici, i componenti del WBQ alternano l'attività concertistica del quintetto ad esibizioni come solisti, in formazioni cameristiche e presso orchestre nazionali ed internazionali come il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Regio di Torino, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Verdi di Trieste, l'Arena di Verona, l’Orchestre Symphonique du Jura e l’Orchestre de Chambre d’Alsace La Follia.
La loro attività concertistica è particolarmente intensa e vanta un centinaio di esibizioni presso chiese, ville, istituzioni concertistiche ed associazioni culturali, tutte accompagnate dal calore del pubblico e dall'attenzione della critica musicale. Il repertorio del quintetto è ampio ed eterogeneo: si parte dall'eleganza della musica antica (Gabrieli, Bach, Haendel) e classico-romantica (Mozart, Tchaikovski), per passare al fascino dell'Opera (Verdi, Puccini) e della musica da film (Mancini, Morricone, Rota, Williams), non escludendo alcune digressioni nella musica pop, jazz e folk.
Per tre anni partecipano ai masterclass tenuti dal Gomalan Brass Quintet. Nel 2006, in occasione della festa di San Giovanni Battista, suonano a Roma in rappresentanza della Città di Genova. Nel 2009 il WBQ collabora con i comici “Bottesini&Paci” in “Piuttosto nudi ma con la sciarpa” dando vita ad uno spettacolo del tutto nuovo, dove musica e cabaret si intrecciano in un unicum scenico di grande impatto. Nel 2010 il WBQ partecipa al nuovo masterclass tenuto dal Gomalan Brass Quintet e dal 2010 al 2012 al Penta Brass Festival perfezionandosi sotto la guida di Ronald Romm (Canadian Brass).
Nel 2008 è uscito il primo CD autoprodotto, Shadoway; è datato 2012 il secondo CD, Wacky Brass, in cui raccolgono alcuni dei brani più apprezzati dal pubblico.
Dal 2015 il WBQ propone anche “Demone d’amore”, uno spettacolo dal carattere innovativo, "Costruito sulla stretta interconnessione tra parola (Henry Miller) e musica, integrando teatro, suoni, psicologia e letteratura, Demone d'amore rappresenta uno spaccato di realtà onirica denso di significati, interpretazioni ed emozioni".