I lavori di restauro, offerti dall'ANAIM, hanno permesso l'esecuzione di un completo intervento conservativo dell'antico tempietto e rappresentano un altro esempio di interazione fattiva tra marinai in servizio e quelli in quiescenza. Il monumento restaurato è ciò che rimane del pulpito di
un'antica chiesetta dal quale, durante il periodo in cui il promontorio del Varignano era dibito a Lazzaretto, i sacerdoti predicavano agli equipaggi in attesa di sbarcare per sottoporsi alla prevista quarantena, necessaria per entrare nel porto di Genova.
Il raduno ha visto incontrarsi Incursori di diverse generazioni che si sono formati e addestrati a Comsubin per operare in tutte le missioni, in Italia e all'estero, nelle quali sono state impiegate le nostre Forze Armate. Attraverso la deposizione di due corone in memoria di coloro che hanno offerto la loro vita per la Patria e la celebrazione della Santa Messa nel piazzale del Varignano, il raduno ha permesso di corroborare lo spirito di corpo e le più alte tradizioni che caratterizzano questa gloriosa categoria della Marina Militare.