Lo scorso martedì è stato così un folto pubblico a regalare un meritato successo allo spettacolo su James Taylor presentato dai bravissimi Stefano Nosei & Andrea Maddalone. Complice anche la formula azzeccata dell'apericena prima del concerto, alle ore 19,30, la rassegna, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lerici, dall'Associazione Culturale Armadillo e dal Consorzio Castello, prosegue a gonfie vele il suo percorso e presenta sabato 19 luglio due gruppi musicali di grande interesse e autori di un'importante ricerca ed interpretazione nel campo della musica folk internazionale. Aprirà il concerto la presentazione del nuovo CD Passage Diatonique, da parte del conosciuto musicista spezzino Mauro Manicardi, fondatore del gruppo Tandarandan e ricercatore sul campo di dimenticate musiche e musicisti della Lunigiana. Accompagnato dalla percussionista Silvia Fazzi, Mauro con chitarra, organetto e piva presenterà questo suo ultimo lavoro discografico: un viaggio tra la musica popolare lunigianese e le atmosfere folk francesi. A seguire salirà sul palco della terrazza del Castello il gruppo musicale degli SCARIOLANTI, uno dei migliori gruppi folk italiani, capaci di uno spettacolo intenso ed emozionante, specializzati nella musica popolare internazionale e nelle ballate dei migranti nel mondo, oggi quanto mai d'attualità. Il gruppo nasce con l'intento di offrire, negli anni duemila, uno spettacolo di alto valore musicale e sociale, che unisca la canzone popolare di impegno civile del Vecchio e del Nuovo Continente in una unica e potente voce universale. Il repertorio proposto, prendendo spunto dalla tradizione delle ballate che hanno accompagnato tutte le lotte e conquiste sociali del '900, vuole offrire alle nuove generazioni motivo di riflessione e di impegno nella continuazione di un percorso di progresso civile che non conosca pause. Seguendo questo filo conduttore si passa dalle canzoni di protesta delle mondine nelle risaie o dei sindacalisti ingiustamente mandati al confino alle grida disperate dei braccianti messicani in California o dei contadini in fuga durante la Grande Depressione Americana, dalle lotte agli eserciti oppressori alle proteste e ribellioni contro le guerre. Storie di uomini e donne di tutti i continenti, delle loro sofferenze, dei successi ed insuccessi per l'affermazione di una dignità civile e morale. Storie di migranti ancora attuali. Gli arrangiamenti musicali che accompagnano questi racconti sono proposti in modo quanto mai attuale ed originale e donano vivace freschezza a tutto lo spettacolo. Quindi uso di strumenti tradizionali, come la fisarmonica, la piva e l'organetto, accompagnati da chitarre acustiche moderne, basso elettrico, percussioni etniche e bellissime armonie vocali. E' dedicato grande spazio alle improvvisazioni, strumentali e vocali, quasi un grido di ribellione come le tematiche proposte. I musicisti provengono da numerose ed affermate esperienze musicali: CRISTINA BENEFICO (voce) è esperta jazzista milanese; GIAMPIETRO LUPI (voce), LIVIO BERNARDINI (voce e fisarmonica) ed EGILDO SIMEONE (voce, flauti, percussioni) sono tre conosciuti esponenti del vasto repertorio popolare italiano che interpretano con successo da molti anni; ALESSIO AMBROSI (voce, chitarre acustiche, ukulele) è interprete e profondo conoscitore della musica popolare americana; MAURO MANICARDI (voce, organetto e piva) è ricercatore ed interprete della musica tradizionale e contadina italiana; ANACLETO ORLANDI (basso elettrico) vanta molte esperienze nel blues, rythm'n'blues e musica contemporanea in genere. Un ricco mix di diverse estrazioni, ma capace di fondersi in un progetto comune e di grande spessore. Inizio apericena sulla terrazza del Castello ore 19,30, concerto alle ore 21, ingresso € 10.