Masha per la sua esibizione si affiderà a due diversi strumenti: un violino storico Pietro Guarneri Veneziano ed uno forgiato appositamente per lei nel 2003 e personalizzato con una dedica dal maestro liutaio Gilberto Losi.
Per lo strumento principale degli archi la diciottenne violinista, con cromosomi russi ma nata a Roma, ha manifestato una particolare predisposizione sin da piccolissima: figlia d'arte di settima generazione ha iniziato a studiare a quattro anni sotto la guida di suo padre Serguej. A cinque anni ha debuttato in un concerto all'Aula Magna dell'Università La Sapienza a Roma con il premio oscar Ennio Morricone. A sei ha partecipato alla rassegna per giovani violinisti promossa da Uto Ughi. Il plauso della critica è stato pari allo sbalordimento del pubblico. Enfant prodige si è diplomata con dieci e lode e menzione d'onore al Conservatorio di Genova a soli dodici anni e alla stessa età (un primato) ha eseguito tutti i 24 Capricci in una sola serata. Masha ha suonato, tra l'altro, anche in Vaticano per i papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ed ha già inciso numerosi compact disk. Un'occasione preziosa per apprezzare nella singolare cornice del Festival Paganiniano una giovane violinista in inarrestabile ascesa nel firmamento musicale internazionale.
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Il prossimo, e penultimo, appuntamento del Festival Paganiniano di Carro sarà domenica 12 agosto, alle 21, a Beverino Castello. Nella Chiesa di S. Croce, risplenderanno le note di Rossini e Mozart ne "I Quartetti per flauto ed archi" eseguiti dal flautista Bruno Fiorentini che è altresì il direttore artistico della rassegna, da Valerio Giannarelli al violino, Carlotta Aramu alla viola e Paolo Ognissanti al violoncello.
Martedì 14 agosto, alle 21, a Carro, borgo d'origine della famiglia Paganini, gran finale con la Camerata del Royal Concertgebouw di Amsterdam. In programma il Quintetto per clarinetto, due violini, viola e violoncello in si minore op. 115 di Brahms e il Quartetto La morte e la fanciulla di Schubert.
Il concerto sarà preceduto alle 18, a Casa Nasca, dalla rituale Conversazione paganiniana condotta quest'anno dal musicologo Renzo Cresti. Tema: Paganini, Lucca e la chitarra.
Notizie utili. Ingresso Concerti Bonassola e Beverino:12 euro, ridotto 10; a Carro intero 15 e ridotto 12.
Transfert gratuito: per e da Beverino, partenza dalla Spezia alle ore 19.30 (via La Pianta), ore 19.45 (Comune, p.zza Europa), ore 20.00 (stazione Centrale). Per e da Carro alle ore 17.15 (stazione Centrale), ore 17.30 (Comune, p.zza Europa), ore 17.45 (via La Pianta).
Info: www.sdclaspezia.it
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Il Festival Paganiniano di Carro si avvale del sostegno, della Regione Liguria, della Provincia della Spezia e dell'Associazione Amici di Niccolò Paganini, nonché del patrocinio del Touring Club Italiano e del generoso contributo di Isagro S.p.a..
Per i turisti è stata predisposta la (conveniente) formula "Due per Uno": tutto compreso (albergo, ristoranti, musei, escursioni Cinque Terre, transfert e concerti) per due al prezzo di uno. Per eventuali informazioni chiamare il numero 0187.731214.
Per accrediti e/o ospitalità i colleghi giornalisti possono contattare l'ufficio stampa al 347.6843236
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