La storia è quella di donne, di diversa età e classe sociale, che hanno tutte alle spalle esperienze di vita dolorose e tragiche. Donne insoddisfatte e sole che decidono così di ritirarsi in un particolare albergo, dove potranno finalmente esternare il proprio dolore per cercare un nuova rinascita. Nel romanzo, come nella piece teatrale, forte è anche la caratterizzazione geografica, l'albergo delle donne tristi si trova infatti nel sud del Cile, il paese d'origine dell'autrice Marcela Serrano. A riprodurre sul palco del Dialma Ruggero lo spettacolo è Alessandro Albertini, che ha curato la riduzione teatrale e la regia, e il Gruppo Teatrale Lo Scantinato. Una delle realtà teatrali forse più longeve dello spezzino, Lo Scantinato è un gruppo teatrale amatoriale attivo ormai da anni. Negli scorsi hanno rappresentato molti testi di autori stranieri e italiani, come Stefano Benni. Il gruppo racchiude spezzini di età diverse, tutti accomunati dalla passione per il teatro e per la recitazione, molti di questi formati proprio dal laboratorio teatrale del regista Albertini, che ogni anno si tiene al centro culturale di Fossitermi. Quest'anno la scelta del copione è ricaduta sul romanzo cileno, scritto più di 10 anni fa, ma che affronta temi molto attuali come la condizione e la dimensione della donna nel mondo attuale, e la solitudine dei tempi moderni. Appuntamento quindi domani alle 21:30 al Dialma Ruggiero con "L'Albergo delle donne tristi".