Nuovo appuntamento con Sanctuaria il tour delle visite guidate alle chiese storiche della nostra Città - che sta riscuotendo un grande successo – con lo scopo di far conoscere e apprezzare alcuni edifici periferici, che con la loro secolare presenza caratterizzano i dintorni del centro cittadino, spesso in corrispondenza del passaggio della antica viabilità pedonale e in aree ben riconoscibili dal punto di vista visivo.
Sabato 30 ottobre la visita guidata gratuita è alla chiesa di Sant'Andrea Fabiano. Nella frazione collinare di Fabiano Alto si trova la chiesa intitolata a sant'Andrea Apostolo, raggiungibile a piedi con facilità percorrendo la scalinata che attraversa tutto l'abitato e che lo collega sia alla via delle Cinque Terre (Litoranea) che al viale Fieschi. La facciata barocca con quattro lesene, frontone ad arco ribassato e trabeazione orizzontale non deve trarre in inganno: la chiesa, infatti, è un edificio piuttosto antico e i primi documenti che ne attestano l'esistenza come cappella risalgono agli inizi del XII secolo.
Essa dipese per molto tempo dalla pieve di Marinasco anche se la proprietà era dei monaci del Tino a cui era dovuto un censo annuo. Divenne parrocchia autonoma solo sul finire del Quattrocento e nel Settecento fu interessata da importanti lavori architettonici che ne determinarono la struttura così come si presenta oggi. È ad aula unica con due cappelle laterali e numerose sono le sculture e le pitture che si possono ammirare. Il Museo Diocesano della Spezia conserva ed espone due opere provenienti da Sant'Andrea: un piatto da elemosina di manifattura tedesca quattrocinquecentesca raffigurante l'episodio biblico del Sacrificio di Isacco; una Madonna col Bambino in marmo apuano databile al Trecento di anonimo scultore toscano, stilisticamente vicino ai cantieri pisani eredi della scuola di Giovanni Pisano e per certi dettagli somigliante alla Annunciazione marmorea di Sarzana per cui è stato avanzato il nome del maestro Lupo di Francesco. Quest'ultima opera, insieme alla Madonna con Bambino proveniente da Marinasco, testimonia la presenza della scultura gotica trecentesca anche nel Golfo e non solo sulla Riviera e nella Val di Magra.
La partecipazione è gratuita, con prenotazione telefonica obbligatoria al numero 0187/727220 (Museo "A. Lia") nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18. Le visite saranno rivolte ad un numero limitato di iscritti e pertanto sarà possibile scegliere l'orario tra l'appuntamento proposto al mattino e quello del pomeriggio, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite si svolgeranno alle 10 del mattino e poi nuovamente alle 15 e la durata della visita è prevista in due ore circa. Il luogo di ritrovo è davanti alla Chiesa di Sant'Andrea.